Un aspetto cruciale delle nuove regolamentazioni è la protezione dei dati sensibili dei consumatori, come le informazioni sulla loro posizione, che i fornitori di servizi broadband non potranno più vendere
La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha approvato il ripristino delle regole sulla net neutrality, precedentemente revocate nel 2017 durante l'amministrazione del ex presidente Donald Trump. La decisione segna un punto di potenziale conflitto con i fornitori di servizi broadband, che si trovano ora a dover navigare sotto una normativa rinnovata e più stringente. Approvate da tre dei cinque commissari, le nuove regolazioni vietano ai fornitori di servizi di bloccare o rallentare il traffico broadband, o di creare corsie preferenziali a pagamento. Queste misure riflettono l'orientamento originale delle regole imposte durante la presidenza di Barack Obama nel 2015, segnalando un ritorno a politiche più regolamentate.
Le nuove regole sono incluse nell'atto "Spectrum and National Security Act of 2024", che ridefinisce la banda larga come un servizio di telecomunicazioni all'articolo 2 del Communications Act del 1996, conferendo alla FCC un potere regolatorio maggiore sui fornitori di internet. Un aspetto cruciale delle nuove regolamentazioni è la protezione dei dati sensibili dei consumatori, come le informazioni sulla loro posizione, che i fornitori di servizi broadband non potranno più vendere. La FCC ha anche chiarito che eserciterà la sua autorità sulla banda larga in modo mirato, evitando modifiche su prezzi, tariffe o disaggregazioni, per promuovere un continuo investimento e innovazione nel settore. Inoltre, l'agenzia ha ora il potere di sovrascrivere politiche statali o locali che entrino in conflitto con le regole federali.
La presidente della FCC, Jessica Rosenworcel, nominata da Biden e membro del Partito Democratico, ha sottolineato l'importanza di un accesso broadband "rapido, aperto ed equo", necessario per raggiungere il 100% della popolazione americana. Nonostante l'approvazione, ci sono state voci contrarie, come quella del Commissario del Partito Repubblicano Brendan Carr, che ha criticato le regole di regolamentazione "stile anni '30", sostenendo che il broadband aveva prosperato anche senza tali vincoli. Carr ha inoltre osservato che la FCC non ha identificato lacune significative nella sicurezza nazionale che giustificherebbero queste nuove regolamentazioni. L'opposizione non è limitata ai membri della FCC, ma include anche operatori e associazioni di settore, che si sono espressi fortemente contro il ripristino della net neutrality, temendo che possa ostacolare la crescita e l'innovazione.