La Competition and Markets Authority britannica deciderà entro il 4 agosto
Microsoft ha fatto appello contro la decisione della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard, sostenendo che ci sono stati sviluppi rilevanti che dovrebbero portare a una revisione della decisione. Uno dei principali punti di forza della difesa di Microsoft è stato il via libera dell'Unione Europea all'accordo di acquisizione. Inoltre, l'azienda ha sottolineato un accordo a lungo termine con Sony riguardante la distribuzione del celebre franchise di giochi di Activision Blizzard, Call of Duty, che resterà su console PlayStation per dieci anni. Ma non è tutto: Microsoft ha anche sostenuto di aver scoperto nuove prove "significative" che mettono in discussione le conclusioni del rapporto della CMA, basate su elementi simili emersi in un caso analogo negli Stati Uniti che ha esaminato le implicazioni di concorrenza dell'acquisizione proposta. La CMA, in ogni caso, ha deciso di esaminare il ricorso dell'azienda entro il 4 agosto, quando si esprimerà definitivamente sulla questione.