
Il candidato alla presidenza: "Comunicazione di oggi non mi lascia meravigliato perché conosco la politica, ma molto amareggiato e se mi permettete anche un po’ disgustato"
"Cari amici, la comunicazione odierna che annulla lo svolgimento dell’assemblea elettiva della Uits con un arrivederci a chissà quando, motivata da cose che l'attuale commissario straordinario, già segretario generale se non ricordo male, forse avrebbe potuto prevenire nell’esercizio delle sue funzioni precedenti, appunto ad evitare che, stranamente, proprio lui oggi si contestasse da solo e ammettesse di non averlo fatto a tutela del vostro diritto al voto, non mi lasciano meravigliato perché conosco la politica, ma mi ha molto amareggiato e se mi permettete anche un po’ disgustato, ma questo è solo il mio sentimento che non credo potrà far cambiare idea per scelte già prese". Sono le parole di Igino Rugiero, candidato alla presidenza della Uits, già commissario straordinario nel 2019, dopo che l’Unione Italiana Tiro a Segno ha comunicato che "con il decreto n. 3 diramato oggi, mercoledì 5 marzo 2025, il Commissario Straordinario dell’Ente Walter De Giusti ha disposto la revoca della delibera assunta dal Consiglio Direttivo della Uits nella riunione del 14 gennaio us, con la quale era stata indetta l’Assemblea Nazionale elettiva dell’ente per il quadriennio olimpico 2025-2028. In conseguenza di tale provvedimento, l’assemblea programmata il 15 e 16 marzo ppvv a Ostia Lido (Roma) non avrà svolgimento e verrà riconvocata in data e sede da destinarsi, allorquando sussisteranno per la Uits -si legge nel disposto- “le migliori condizioni per poter far convivere al suo interno la duplice natura di federazione sportiva da una parte e di ente pubblico dall’altra”".
"Ma gli inglesi dicono “never give up” e io infatti, noi infatti, non ci arrendiamo. Andiamo avanti sempre nella speranza che arriverà quel giorno, e che quel giorno possa iniziare con una bellissima giornata di sole, aria leggera tanti sorrisi sulle labbra e poi alla fine la vittoria in mano a quello che, io credo, debba essere definito il nuovo, quel nuovo che possa farvi chiudere definitivamente con un passato e forse anche presente infausto e borbonico che lavori nel Vostro interesse e non più in quello personale per meri interessi di parte. Mi fermo qui, non voglio essere troppo prolisso, ma spero che questo ulteriore segnale vi porti a perseverare verso un futuro insieme diverso...continuo a rimanere a vostra disposizione per qualsiasi cosa in attesa di conoscere le sorti della nostra amata, ma allo stesso tempo, violentata Unione Italiana Tiro a Segno", conclude Rugiero.