"L'unico appunto che posso fargli è che io avrei fatto di tutto per giocare le Olimpiadi"
"Jannik Sinner ora è il più forte di tutti, lo dicono i numeri e il livello del suo tennis, secondo me quando sta bene è imbattibile. Forse solo Carlos Alcaraz può dargli fastidio, per gli altri non vedo possibilità". Nicola Pietrangeli, vincitore di due Roland Garros nel 1959 e nel 1960, si esprime così dopo il trionfo di Jannik Sinner, che ha vinto gli US Open conquistando il secondo titolo Slam della carriera.
"Nei prossimi anni prevedo un duello con lo spagnolo per vincere i tornei più importanti -sottolinea l'ex capitano azzurro di Coppa Davis-. Gli altri sono lontani dal loro livello, soprattutto ora che Djokovic, a causa dell'età, sta inevitabilmente calando. Mi sarebbe piaciuto vedere Sinner con i big 3 al loro massimo, ne avremmo viste delle belle".
Pietrangeli tiene a precisare che non c'è nessuna 'gelosia' nei confronti del 23enne azzurro: "Io non sono invidioso di Jannik come qualcuno ha scritto, gli auguro di battere tutti i miei record e sono sicuro che ce la farà. Dovrà stare attento agli infortuni ma se riuscirà a restare sano si toglierà ancora enormi soddisfazioni. L'unico record che non mi potrà levare è quello delle presenze e delle vittorie in Coppa Davis, anche perché ora si giocano molte meno partite in questa competizione". "L'unico appunto che posso fargli è che io avrei fatto di tutto per giocare le Olimpiadi anche perché di Slam ne può giocare 4 all'anno, per i Giochi dovrà aspettare il 2028", conclude Pietrangeli.