Sta facendo discutere quanto successo in Nations League
Di Romania-Kosovo non si sta parlando per la promozione dei padroni di casa in Lega B di Nations League. La partita, finita 0-0, è stata infatti condizionata da quanto accaduto sugli spalti. Nei minuti finali il match è stato infatti sospeso per oltre mezz'ora, dopo che i giocatori ospiti hanno deciso di abbandonare il terreno di gioco.
A provocare la forte reazione dei calciatori kosovari sono stati i cori pro Serbia intonati dai tifosi rumeni, diventati subito virali sul web. I cori hanno prima innervosito gli animi in campo, con diverse risse che sono scoppiate nell'arco di pochi minuti, e poi hanno portato alla decisione kosovara di lasciare il terreno di gioco, con la conseguente e inevitabile sospensione del match.
🇷🇴🇷🇸 Kosovo players start chimping out and leave the field before the match ends as Romanian fans start chanting "Serbia, Serbia, Serbia!" pic.twitter.com/2gvH53y8qA
— Daily Romania (@daily_romania) November 15, 2024
Non è comunque la prima volta che i giocatori del Kosovo vengono bersagliati dai cori dei tifosi rumeni. Era già successo, sempre a Bucarest, nel settembre del 2023, durante le qualificazioni a Euro2024. In quel caso i tifosi avevano intonato cori ed esposto anche uno striscione piuttosto esplicito: "Kosovo è Serbia", con successiva sospensione del match per 15 minuti.