I giallorossi provano a ripartire dopo il k.o. di Firenze
"Non penso all'esonero. Io faccio il mio lavoro e ciò che succede, succede. Ci sono stati litigi pesanti...". Ivan Juric, allenatore della Roma, prova a voltare pagina dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro la Fiorentina. Ora arriva il Torino e l'ex tecnico granata ha bisogno di un risultato positivo per puntellare la panchina.
Dopo Firenze, confessa, "ci sono stati giorni di litigi, pesanti. E' meglio che sia successo questi giorni e che sia uscito tutto quello che si era accumulato. Ora abbiamo indirizzato la barca anche a livello di pensiero. Sappiamo quello che devo fare io e quello che deve fare la squadra", dice. La sconfitta pesantissima di Firenze può diventare un'occasione per una svolta: "In quel senso io la vedo come una cosa positiva. Meglio così che una sconfitta per 1-0 con il trantran che continua. E' un momento importante per tutti quanti".
Tensione, in particolare, con il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini: "Ci siamo detti la verità, magari all'inizio in maniera violenta e poi in maniera ragionevole. Io sono l'allenatore devo allenare e preparare la squadra nella partita. Il medico deve prendersi cura dei giocatori e i giocatori devono giocare. Ognuno ha un lavoro preciso, i ruoli sono importanti".