
In un'annata complicata, per il Diavolo resta viva la possibilità di chiudere con la qualificazione in Europa League e un bis che manca dal 2011
Il flop è certificato dai numeri. Il Milan oggi è nono in classifica, con soli 47 punti, e rischia di restare fuori dalle coppe. Tre anni dopo la vittoria di uno scudetto da film e a due anni da una semifinale di Champions, il Diavolo potrebbe interrompere una striscia di quattro partecipazioni consecutive alla massima competizione europea. E il paradosso è che potrebbe succedere in una stagione... con due titoli in bacheca.
In campionato, i numeri dei rossoneri sono impietosi. Il Diavolo ha raccolto 47 punti dopo 30 giornate (l'anno scorso, la squadra guidata da Stefano Pioli era a 65 a questo punto della stagione), con 13 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte. Il Milan ha realizzato fin qui 45 gol, subendone 35, ed è stato eliminato ai playoff di Champions dal Feyenoord dopo aver sfiorato la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Da settembre a marzo, la squadra allenata prima da Fonseca e poi da Conceicao ha vissuto di alti e bassi, alternando buone prestazioni a partite da dimenticare. E spesso ha peccato di continuità anche all'interno dei 90 minuti, come dimostrano le tante rimonte portate a termine.
La stagione ha però un paradosso sullo sfondo. Dopo il trionfo in Supercoppa italiana, anche quello arrivato in rimonta grazie ai successi contro Juve e Inter in semifinale e finale, il Diavolo può ancora vincere la Coppa Italia. I rossoneri, con un piede e mezzo fuori dalla corsa Champions (il quarto posto del Bologna dista oggi 9 punti e davanti ci sono pure Juve, Roma, Lazio e Fiorentina), sono attesi dalla semifinale con l'Inter. Il doppio confronto nel derby (andata il 2 aprile, ritorno il 23) potrebbe dare un senso a un'annata sulle montagne russe, visto che con un'eventuale finale il Milan avrebbe a portata di mano anche una qualificazione all'Europa League al momento non semplice da ottenere in Serie A.
In caso di successo in Coppa Italia, la squadra tornerebbero così ad alzare due trofei nello stesso anno solare 14 anni dopo l'ultima volta. Nel 2011, con Allegri in panchina, arrivarono lo scudetto a maggio e la Supercoppa italiana ad agosto. La coppa nazionale, che manca in via Aldo Rossi dal 2003, darebbe un perché alla stagione più complicata della storia recente rossonera.