Tre donne hanno intentato causa contro Rana Reider in Florida, dove vive e allena. Il suo avvocato: "Ingiustamente privato delle credenziali"
L'allenatore di Marcell Jacobs, Rana Reider è stato cacciato oggi dai Giochi di Parigi 2024, in seguito alle accuse di abusi sessuali ed emotivi da parte di tre donne. Lo riporta il 'Times', secondo cui l'accredito del 54enne coach statunitense ai Giochi è stato revocato dal comitato olimpico canadese, dopo che tre donne hanno intentato causa contro di lui in Florida, dove Reider vive e allena.
Una volta venuti alla luce i casi giudiziari la federazione statunitense di atletica leggera ha allertato lo scorso fine settimana l'omologa federazione canadese che d'intesa con il proprio comitato olimpico ha ritirato le credenziale che aveva fornito a Reider, allenatore anche del canadese Andre De Grasse, oro olimpico sui 200 metri a Tokyo.
Secondo quanto riportato dal Times domenica, le tre donne e atlete, una delle quali risulterebbe anonima, avevano intentato cause legali contro Reider presso un tribunale distrettuale nella contea di Broward. Una di loro lo aveva accusato di abusi sessuali ed emotivi, mentre un'altra di molestie sessuali e verbali.
Reider, secondo il suo avvocato Ryan Stevens, scrive il Guardian, è stato "ingiustamente privato delle sue credenziali di allenatore olimpico, sulla base di affermazioni vecchie di anni in una causa intentata da ex atleti in cerca di guadagno finanziario". "E' un brutto giorno per le Olimpiadi quando la paura di una cattiva pubblicità per un organismo di governo sportivo ha la priorità sugli atleti".
L'avvocato conferma che "l'allenatore Reider non ha sanzioni pendenti contro di lui da parte di alcun organismo sportivo. Quelli che vengono feriti in tutto questo sono gli atleti improvvisamente costretti a competere senza l'allenatore scelto, incluso uno dei migliori velocisti del Canada".
