Giancarlo Brocci, "già oggi è impossibile portare i ragazzini in bici ad allenarsi, l'Italia è incivile in macchina"
"Ieri ero a un convegno organizzato dall'Acsi sulla sicurezza in bici e ho citato Davide Boifava, che non è uno qualsiasi, è stato maglia rosa, ha fatto il gregario con Merckx, è stato direttore sportivo vincente di un mare di soggetti, ha lanciato Pantani: dice che oggi portare dei ragazzini in bici ad allenarsi in strada è impossibile. E con la riforma del codice della strada le cose peggioreranno". Lo dice l'ideatore dell'Eroica, la gara ciclistica "vintage" nelle terre di Siena, Giancarlo Brocci, durante la presentazione della stagione 2024 nella sala -intitolata a David Sassoli- del Parlamento europeo a Roma. "Il futuro disegnato dal nuovo codice secondo me è penalizzante nei confronti del ciclista".
Con questa riforma, prosegue, "Salvini interpreta assolutamente bene quello che vuole la pancia degli automobilisti, quelli che purtroppo in Italia ci hanno reso il paese più incivile nella pratica della circolazione, nella condivisione della strada. In Italia quando si accenna ad attraversare sulle strisce facciamo l'applauso a scena aperta come l'aereo che atterra, perché ci rendiamo conto che è quasi una grazia ricevuta perché di norma 9 su 10 non accenneranno a fermarsi. Questa è l'Italia".
Quindi si peggiorerà? "Sicuramente perché parte da una serie di considerazioni che sono fuorvianti, ma devo dire che non sono del tutto sbagliate: da noi per troppi anni si è giocato nel politicamente corretto anche per fare un mare di ca**ate progettuali e realizzative. Tutta una serie di progetti e di realizzazioni di ciclabili sono state fatte fondamentalmente più per la gloria e l'amor proprio e lo stipendio dei progettisti che non per l'effettiva necessità e non per l'effettiva fruibilità. Questo ha dato sponda e alibi a coloro che la bicicletta la metterebbero sotto con la macchina".
Eppure, puntualizza Brocci, "abbiamo il paese più bello al mondo, e il più adatto anche per fare cicloturismo: ma ha il traffico nettamente più incasinato e più incivile di tutto il mondo, e con il nuovo codice si va a a grattare sulla pancia degli automobilisti imbruttiti solo per il consenso. Se in macchina avessero in dotazione un mitra qualcuno tirerebbe. Però quella di Salvini è una riforma-furberia che usa degli alibi che gli abbiamo concesso grazie a infrastrutture e interventi fatti male e solo per spendere soldi".