La nomenclatura della Rossa ha variato molto nel corso del tempo
La nuova Ferrari è pronta a essere svelata. Dopo aver accolto Lewis Hamilton e mostrato i caschi che il pilota inglese e Charles Leclerc indosseranno nel Mondiale 2025, la Rossa ha rivelato anche il nome ufficiale delle nuove vetture, che saranno svelate il prossimo 18 febbraio.
Con un post sui propri canali social, e la descrizione "nuovo anno, nuovo nome", la Ferrari ha soddisfatto la curiorità dei propri tifosi, seppure il nome scelto non si discosti poi così tanto da quello usato negli scorsi anni: SF25.
New year, new name pic.twitter.com/JC4Ou0OfRJ
— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) January 30, 2025
In realtà i nomi della Ferrari, negli ultimi vent'anni, sono variati molto. Nel 2000, anno in cui Michael Schumacher riportò il titolo piloti a Maranello dopo 21 anni, il Cavallino presentò una vettura chiamata 'F1-2000'. E questa è stata la base che ha nominato le macchine dei successivi otto anni, con la nomenclatura che si sviluppava con 'F' e aggiungendo l'anno, con l'elimazione quindi dell'1. La Ferrari del 2001 si chiamò quindi 'F2001', quella del 2002 'F2002' e così via.
Due però sono state le eccezioni. A inizio 2003, quando scomparse Gianni Agnelli, la Ferrari venne nominata 'F2003-GA', includendo così le iniziali dell'Avvocato nel proprio nome. Nel 2006 invece venne chiamata '248 F1', dopo aver adottato i nuovi motori 2.4 a 8 cilindri.
I 60 anni della Rossa, festeggiati nel 2009, hanno dato vita alla 'F60', che fu seguita l'anno successivo dalla 'F10', con cui Fernando Alonso cominciò la sua avventura in Ferrari. Nel 2011 inveceil 150esimo anniversario dell'unità d'Italia ha dato il nome alla '150° Italia', inizialmente chiamata 'F150', nome poi cambiato dopo una diatriba con Ford, che aveva nominato allo stesso modo un pickup.
Nel 2012 torna la nomentratura dei primi 2000 con la 'F2012', mentre l'anno successivo arriva la 'F138' in omaggio ai motori a 8 cilindri, eliminati dal circuito di Formula 1. Cambiano i motori delle macchine e così continuano a variare i nomi delle Ferrari, che nel 2014 presenta la 'F14 T', che sta per 'turbo', e dall'anno dopo decide di inserire anche la S nella nomenclatura. Così nasce la 'SF15 T', poi la 'SF16 H' (hybrid) e la 'SF70 H', dedicata al 70esimo compleanno della Scuderia Ferrari, che poi sarà seguita dalla 'SF71 H'.
Il 90esimo anniversario della fondazione dell'azienda invece dà il nome alla macchina del 2019, la 'SF90', mentre nel 2000 il millesimo Gp corso è l'occasione per chiamare la vettura 'SF1000'. Nel 2021 arriva poi il cambio di nomenclatura che dura fino a oggi, con l'eccezione della 'F1-75', battezzata nel 2022 per i 75 anni della Scuderia.
La nuova Ferrari sarà presentata ufficialmente il prossimo 18 febbraio alla O2 Arena di Londra insieme a quella di tutte le altre scuderie, in un evento in cui saranno presenti piloti e team principal. Ogni team, in ogni caso, presenterà poi singolarmente la propria macchina, con la Ferrari che sarà a Fiorano il 19 febbraio per mostrare la nuova monoposto 'SF25' ai propri tifosi.