
350mila euro destinati a 11 progetti innovativi, testimonial il campione paralimpico Edoardo Giordan
La Fondazione Giovan Battista Baroni conferma il proprio impegno concreto a favore delle persone con disabilità, destinando 350mila euro a 11 progetti innovativi nelle aree della ricerca scientifica, dell’assistenza e dello sport inclusivo. L’annuncio è stato fatto ieri sera durante l’evento di premiazione tenutosi al Circolo Aniene di Roma, alla presenza di personalità del mondo sportivo, artistico e giornalistico.
Un impegno quanto mai necessario in un’epoca in cui la disabilità è un fenomeno in crescita: secondo Eurostat, nel 2023 un adulto su quattro nell’UE viveva con una disabilità. In Italia, i dati Istat mostrano un aumento costante degli alunni con disabilità (+6% solo nell’ultimo anno scolastico) e una crescente richiesta di servizi sociali (+40% rispetto al 2012).
La Fondazione Baroni, attiva da oltre 50 anni sul territorio di Roma e del Lazio, ha costruito negli anni una rete di sostegno per le persone con disabilità, investendo circa 8 milioni di euro in progetti di ricerca e solidarietà.
Tra le iniziative premiate spiccano:
Università di Cassino: sistema di supporto alle terapie neurologiche per anziani con patologie neurodegenerative.
ItaliaCamp: programma di formazione digitale e inserimento lavorativo per persone con disabilità motoria.
Fondazione Il Coraggio dei Bambini: protocollo riabilitativo personalizzato per bambini affetti da tumori neuro-oncologici.
Associazione Volontari per il Policlinico Tor Vergata: sportello “S.O.S. Emicrania” per la gestione dell’emicrania cronica.
Sul fronte dello sport inclusivo:
S.S. Lazio Nuoto: progetto “Vincere senza limiti”, rivolto al potenziamento delle discipline paralimpiche in vista di Los Angeles 2028.
Unione Rugby Capitolina: “ImplaccAbili”, rugby a contatto pieno tra atleti con e senza disabilità.
Circolo Canottieri 3 Ponti: discesa a remi del Danubio 2025, 300 km tra Vienna e Budapest con equipaggi misti da Italia, Austria e Germania.
GET AUT!: attività motoria per ragazzi autistici tra 8 e 18 anni in quartieri romani a bassa accessibilità.
Per l’assistenza:
Fateci Posto: laboratori creativi per adolescenti autistici ad alto bisogno assistenziale.
Orma Italia: supporto terapeutico per famiglie in difficoltà.
Fondazione Cervelli Ribelli: corsi di ceramica, musica e fotografia per ragazzi autistici.
La serata è stata aperta dai saluti del presidente del Circolo Aniene, Massimo Fabbricini, e condotta dalla giornalista Greta Mauro. Il presidente della Fondazione Baroni, Giuseppe Signoriello, ha ricordato: “La nostra indipendenza finanziaria ci permette di agire con forza, ma solo insieme alle istituzioni e alle realtà locali possiamo costruire progetti duraturi. Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano”.
Testimonial dell’iniziativa, il campione paralimpico di scherma Edoardo Giordan, insieme a personalità come il direttore editoriale del Messaggero Massimo Martinelli, la velista Caterina Banti (oro olimpico a Tokyo e Parigi), l’attrice Giulia Bevilacqua, la conduttrice Eleonora Daniele, la giovane booktoker Sara Ciafardoni e il giornalista Stefano Buttafuoco.
Proprio a Buttafuoco è stato conferito il Premio Fondazione Baroni al Giornalismo Inclusivo, alla sua prima edizione, per la capacità di raccontare con empatia le fragilità trasformate in risorse.
A conclusione, sono state consegnate le targhe “Amici della Fondazione Baroni” a Caterina Banti, Giulia Bevilacqua, Eleonora Daniele e Sara Ciafardoni, per il loro contributo nel promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto.