Kalidou pensaci tu. Il momento difficile del Napoli, causato dalla doppia sconfitta con la Lazio in Coppa Italia e campionato, amareggia e delude i tifosi partenopei che, dopo un bell'inizio di stagione iniziavano a sognare lo scudetto. Preoccupati dall'emergenza difesa, in tanti rimpiangono l'ex centrale azzurro Koulibaly e sperano in un ulteriore sforzo del presidente Aurelio De Laurentiis al mercato di riparazione di gennaio per tenere vive le ambizioni della squadra. Non fanno eccezione gli onorevoli del Napoli Club Montecitorio, che interpellati dall'Adnkronos individuano nella difesa uno dei reparti da puntellare. Magari con un ritorno di 'lusso', quello del giocatore senegalese (33 anni ma un fisico ancora integro), che sotto il Vesuvio ha lasciato ricordi importanti.
Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d'Italia, non ha dubbi: "Koulibaly sarebbe ossigeno non solo per la difesa". Ma mette in guardia dall'attacco evanescente delle ultime partite: "Bisogna anche rivedere il modo in cui Conte fa giocare Lukaku, perché noi non siamo una squadra fatta per costruire l'azione verso un ultimo uomo che è fermo. L'attaccante belga è fortissimo, per carità, ma il Napoli ha fatto acquisti importanti che devono poter avere l'opportunità di vivere la squadra. Singolarmente, le prestazioni nelle varie partite di Anguissa, Lobotka e McTominay sono ottime. Ma - avverte l'esponente di Fdi - è la visione globale di gioco che va rivista e costruita intorno ad una squadra che può e vuole essere dinamica. Non abbiamo una vera emergenza giocatori, abbiamo l'urgenza di ripensare il movimento. E in questa prospettiva, sicuramente Koulibaly potrebbe essere un valore aggiunto".
Anche al leghista Gianluca Cantalamessa, presidente degli onorevoli partenopei, farebbe piacere il ritorno di Koulibaly "ma non certo al posto di Buongiorno e neanche di Rrahmani, solo in aggiunta a loro due...". Il parlamentare campano del Carroccio ci tiene a precisare: "Francamente non vedo tanto un'emergenza difesa ma piuttosto il poco peso di Lukaku lì davanti... Questo è il vero grande problema. Probabilmente serve un rinforzo in difesa ma non è la priorità".
Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, non vede l'ora di reincontrare 'KK': "Io sono molto d'accordo sul suo ritorno. Intanto mi riporta alla gioventù anche se recente. E, poi, soprattutto, io sono sempre per i grandi ritorni, basta pensare a Lula in Brasile...". L'eurodeputato dem Sandro Ruotolo si appella alla mozione degli affetti: "Per me dopo Maradona, Koulibaly resta il calciatore del Napoli a cui tengo di più, perché ero a Torino quando fece quel goal di testa all'ultimo minuto contro la Juve facendoci sognare il tricolore... Ci fece esplodere di gioia. Ok al suo ritorno in azzurro purché sia in aggiunta a Buongiorno e Rrahmani", ci tiene a sottolineare Ruotolo, che difende Lukaku: "Ma siamo sicuri che il problema sia Romelu? O è questo modulo che non lo aiuta?".
Pure l'ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, attuale sindaco di Benevento, tifa Kalidou: "Sarei entusiasta se tornasse". Giudizio negativo invece su Lukaku: "Sin dall'inizio ero contrario al suo acquisto, perché pensavo fosse finita la sua epopea in Italia. Avrei preferito un attaccante più giovane e scattante, come quello che si siamo lasciati fregare dell'Atalanta, Retegui...". Tra i principali estimatori del centrale ex Chelsea, l'ex ministro Gaetano Quagliariello: "Non entro nelle scelte societarie. Faccio solo qualche considerazione da amante del calcio e da tifoso. La forza del Napoli di quest'anno - spiega - è nella difesa. Persino la sconfitta con la Lazio lo conferma. La coperta, però, è corta. Se uno solo dei titolari manca all'appello, siamo nei guai. Serve un rinforzo di qualità ed esperienza. Se la scelta cadesse su Kalidou, un pezzo di cuore tornerebbe al suo posto".