"E' stato un anno magico", racconta l'artista che annuncia il suo prossimo album in uscita il primo marzo
"La canzone che porto all'Ariston è l'eredità di 'Supereroi'", il brano con il quale Mr. Rain si è aggiudicato il terzo posto l'anno scorso al festival di Sanremo. Quest'anno l'artista è di nuovo in gara con il brano 'Due Altalene', "una canzone che ha un significato gigante", scritta insieme a Lorenzo Vizzini, e che è il risultato di un anno di grandissimi successi e certificazioni con 'Supereroi': il podio a Sanremo, 5 volte platino, terza canzone più venduta del 2023, la più trasmessa dalle radio italiane e la protagonista di 33 date live tutte sold out. E adesso successo anche in Spagna: 'Supereroi' è attualmente uno dei pezzi più trasmessi dalle radio spagnole.
"Un brano che - racconta l'artista - ho scritto per non sentirmi solo e che è servito a tante persone. Dopo Supereroi mi è cambiata la vita". Un anno incredibile, dunque, "dove ho conosciuto tantissime persone che mi hanno raccontato le loro storie e come Supereroi si sia fatta strada nei loro cuori. E tutte queste storie sono 'Due altalene'. E' stata una cosa magica, la cosa più bella che mi sia successa. Sapere di essere stato utile a qualcuno che ha vissuto un momento veramente duro, per me è la vittoria più grande".
La scintilla che "mi ha fatto trovare la forza per scrivere questa canzone - racconta Mr. Rain - arriva dalla storia di un genitore che ha perso i suoi due figli in un bruttissimo modo. 'Due altalene' è nata, dunque, da questo tragico racconto ma è un insieme di molte più storie". Ed è questo il motivo che ha spinto il giovane artista a calcare nuovamente il palco dell'Ariston: "'Due Altalene' non è stata scritta per Sanremo ma ho deciso di tornare al festival per portare tutto quello che mi è stato donato dalle persone che ho incontrato. Si tratta di storie molto forti che mi hanno fatto crescere. E' una canzone a cui tengo veramente tanto".
Una performance quella sull'Ariston che sicuramente non lo vedrà accompagnato: "La canzone non è nata con un coro e non mi sembrava quindi giusto inserirlo. Sarei stato un paraculo e non sarei stato sincero con me stesso e con il pubblico". Nessun coro di bambini quest'anno ma, annuncia l'artista, ci saranno le immagini. "Come l'anno scorso non vado a Sanremo per fare una gara e non vado a Sanremo per scalare le classifiche. La mia missione è entrare nel cuore della gente con questa canzone" portando sempre un messaggio positivo. Quanto alla serata cover: "Sono stato indeciso e spaventato fino all'ultimo ma tre giorni fa abbiamo trovato il pezzo giusto. Avrò un ospite e sarà una cosa inaspettata".
E per il dopo Sanremo Mr. Rain annuncia: "Il primo marzo uscirà il mio nuovo album. A distanza di quasi due anni. Ci ho messo un anno per scriverlo e sarà un disco molto vario dove ho cercato di sperimentare mantenendo sempre lo stile della mia penna". Quest'album, racconta l'artista, "è un viaggio da 'Supereroi' a 'Due altalene' e ne vado molto fiero".
Un anno dunque che si preannuncia intenso dove, ovviamente, non mancheranno i live. Due le date già annunciate (26 novembre palazzo dello Sport, Roma e 30 novembre Mediolanum Forum, Assago) che Mr. Rain promette: "Saranno fantastiche". (di Loredana Errico).