
Come ogni anno il web si trasforma in un palcoscenico virtuale dove gli utenti mettono in mostra la loro creatività
Sanremo finisce, ma la musica (e le risate) continuano. Come ogni anno, i social si sono trasformati in un palcoscenico virtuale per parodie e reinterpretazioni dei brani sanremesi, con risultati esilaranti, a partire da 'Balorda Erre' e 'No Vaccini'.
I Gemelli di Guidonia hanno preso di mira il vincitore di Sanremo 2025, Olly, ironizzando sulla sua erre moscia. "Vorrei vorrei vorrei vorrei vorrei vorrei non avere più ‘erre’. Basta parole tipo ridere piangere, fare l'amore, poi ramarro, sussurro o rumore. Trentatré trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando non so più come fare con ste 'erre'", cantano, trasformando il brano in un ironico scioglilingua.
Gli Oblivion, invece, si sono sbizzarriti con diverse parodie. La loro versione di 'Cuoricini' dei Coma_Cose, ribattezzata 'No Vaccini', ha scatenato il web. Con ironia tagliente, il gruppo riadatta il testo originale per affrontare temi come le teorie del complotto e l'analfabetismo funzionale: "Oggi mi dice l'algoritmo quanto è piatta la terra. Le scie chimiche nel cielo danno l'effetto serra". E il ritornello è un martellante 'No vaccini'. E non solo, gli Oblivion hanno anche parodiato il brano 'Incoscienti giovani' immaginando Achille Lauro alle prese con un conto salato in Autogrill: "Amore mio veramente se guardo il conto muoio giovane per una cena in autogrill 300 euro o giù di lì".
Anche Enzo e Mario si sono uniti alla 'festa', con una parodia sempre di 'Cuoricini' dedicata al cibo: "Mangiamo tutto come i porcellini porcellini, le panze come i porcellini porcellini". Il duo ha poi ironizzato sulla dieta con una reinterpretazione del brano di Lucio Corsi: "Vivere la dieta è un gioco da ragazzi me lo diceva il doc ma io mettevo chilogrammi".
Infine, Ede e Davide hanno trasformato 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors in un esilarante 'Puzzi di sudore': "Lavati un minimo puzzi di spirito non ce la faccio più, ormai è ridicolo, il bagno è libero dovevo dirtelo quindi non aspettare più". E la versione 'cuozza' del ritornello diventa in napoletano: "Tu fiet assai ‘e sudore". Insomma, anche quest'anno le parodie sanremesi sui social non hanno deluso. Un modo leggero per prolungare la festa di Sanremo e dimostrare, ancora una volta, la creatività degli utenti.