Sanremo 2025, le reactions su conduttori e ospiti

Tra vecchie conoscenze, volti nuovi, sorprese dell'ultima ora e sorprese annunciate, il palco dell'Ariston si preannuncia quest'anno particolarmente ricco e affollato. Come se la stanno cavando i conduttori e gli ospiti della 75ma edizione del festival di Sanremo? Scatenano sorrisi o lacrime? Polvere di stelle o l'urlo di Munch? Ecco le nostre 'reactions' alla prima uscita sul palco.

Ironico, autoironico, elegante e rilassato. Sa scherzare al momento giusto ma conosce i tempi televisivi alla perfezione e non si prende mai più spazio del dovuto. Si vede che vive Sanremo come un regalo che però, nella sua carriera, sarebbe potuto non arrivare mai senza cambiargli una virgola. In più, è elegantissimo in un mondo sempre meno elegante. Si poteva chiedere di più ad un conduttore che non era mai stato sul palco dell'Ariston e non è di casa in Rai? Secondo noi, proprio no. Gerry, l'accendiamo: la nostra risposta definitiva è sì. 👍

In conferenza stampa si è presentata con un paio di occhiali da sole che tradivano l'emozione di tornare al festival: un'emozione che appena arrivata in scena non è riuscita a trattenere, scoppiando in lacrime insieme agli amici Conti e Scotti per il ricordo di Fabrizio Frizzi. Antonella Clerici porta i sentimenti sul palco dell'Ariston e da una 'vera' come lei c'era da aspettarselo. Anche il vestito luccicante stile 'lampadina' è nel suo stile, ma alla sua prima prova del (f)uoco poteva osare un po' di più con un effetto sorpresa che per ora non c'è stato. Attendiamo che si sciolga un po'. Vai Antonella, un 'forza' di incoraggiamento! 💪

Pensavate che mancasse l'effetto 'wow' nel Sanremo di Carlo Conti? Vi sbagliavate! Per la prima volta nella storia, sbarca al festival della canzone italiana il Santo Pontefice. Un po' affaticato ma generoso e sempre più pop, Papa Francesco è la prima vera sorpresa del 75mo festival di Sanremo. Bergoglio usa parole che toccano il cuore del pubblico festivaliero e, come è nel suo stile, lo fa con aneddoti personali che restano impressi. "Penso a mia mamma che mi cantava e mi spiegava alcuni brani che facevano conoscere il senso di armonia", dice. Grazie.🙏

L'israeliana Noa e la palestinese Mira Awad incantano l'Ariston con il loro messaggio di pace. Una splendida versione multilingue di 'Imagine' emoziona il pubblico che, già scombussolato dalla sorpresa del Papa, tributa alle due artiste una standind ovation meritatissima. Solo una piccola annotazione: il look non era la cosa più importante, of course, e la semplicità era decisamente d'obbligo, ma qualcosa di scenicamente più efficace avrebbe reso la performance indimenticabile. In ogni caso, il cuore è l'unica emoticon possibile.💗

Se c'era uno che poteva ribaltare l'Ariston, questo era Lorenzo Jovanotti. Tant'è: l'artista romano aveva voglia di 'spaccare' dopo tanto tempo trascorso ai blocchi di partenza, dopo "un viaggio tosto" come lui stesso lo ha definito, ed è quello che ha fatto. Le strade fuori dall'Ariston, la platea dell'Ariston e la galleria dell'Ariston: nessuno è riuscito a stare fermo. Forse la 'tuta gold' (per citare il sanremese Mahmood) era un filo eccessiva, ma glielo perdoniamo dato l'entusiasmo della performance. "Mi piace tutto", ha detto. Anche a noi, Loré. 🔝

Gimbo ha sciolto il nodo sul suo futuro sul palco dell'Ariston: sarà in corsa per Los Angeles 2028. Questo gli vale di default un pollice in su nelle nostre 'reactions'. Molto elegante nel suo smoking di Armani, l'altista marchigiano campione olimpico a Tokyo 2020 ha fatto esultare all'annuncio la platea dell'Ariston. Meno quella dei social, però, dove una pioggia di commenti poco simpatici ha accolto l'uscita dell'atleta. "Tamberi è come i Pooh, ogni anno si ritira e sta sempre là", scrive qualcuno. Attendendo il 2028, mettiamo un cuore azzurro come l'Italia. 💙