
La cantante è stata ospite oggi, sabato 12 aprile, nello studio di Silvia Toffanin e ha parlato del passato burrascoso con l'artista milanese
Rosanna Fratello ha parlato ospite oggi, sabato 12 aprile, a Verissimo del rapporto complicato con Ornella Vanoni. La cantante ha confidato a Silvia Toffanin che desidererebbe tanto abbracciare l'artista milanese mettendo da parte tutti i problemi che ci sono stati nel passato e che hanno segnato il loro rapporto tra colleghe.
Rosanna Fratello ha lanciato un appello a Ornella Vanoni: "Basta! Ormai stiamo invecchiando entrambe, non è il caso di continuare questa guerra nei miei confronti anche perché gli anni 70 sono passati", ha detto la cantante spiegando che i problemi sono nati a causa del discografico Alfredo Rossi che "puntava su di me perché ero giovane, ero una ragazzina".
I problemi tra le due sarebbe nati perché entrambe avevano firmato un contratto con lo stesso discografico: "Io avevo fatto un provino per 'L'appuntamento' (una delle canzoni più celebri di Ornella Vanoni, ndr) però poi Alfredo Rossi ha pensato bene di dare il brano alla Vanoni, ma comunque non è che mi sia andata male...", ha commentato Rosanna Fratello, facendo un chiaro riferimento alla sua carriera costellata di successi tra cui 'Sono una donna non sono una santa'.
E alla domanda di Silvia Toffanin su quale fosse il reale motivo della lite con Ornella Vanoni, Rosanna Fratello ha detto: "Ornella si lamentava perché Alfredo Rossi puntava sulle mie canzoni che al tempo erano molto popolari. Aveva la necessità, come tutti i discografici, di vendere. Ornella faceva un genere più difficile, e questo a lei non andava bene".
Poi, aggiunge: "Io mi aspetto che Ornella mi riceva per un abbraccio e per un saluto, vorrei incontrarla per chiederle di volerci bene". E ancora: "Non l'ho mai invitata per un caffè, ma vorrei tanto. Io non aspetto altro che sentire i suoi consigli, che voleva tanto darmi da giovane. Io credo che lei sia una delle più grandi artiste italiane, mi piacerebbe tanto abbracciarla", ha concluso.