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Il 28 febbraio il cantante filantropo sarà al Teatro Blu di Milano
Si chiama “Heart to Heart” e non è solo il titolo di un tour musicale. E’ un messaggio di amore e solidarietà universale che si amplifica attraverso la voce e la musica di Sumeet Tappoo. La sera del 28 febbraio non mancheranno le emozioni quando sul palco del Teatro Blu di Milano il cantante filantropo, già noto a livello internazionale, si esibirà in un concerto per la prima volta in Italia, accompagnato da una band di pregio di Mumbai. Dell’India, porterà i suoni, le atmosfere e i colori ma, soprattutto, quell’altruismo troppo spesso dimenticato in Occidente. L’unicità del tour sta in una missione ben più ampia: quella di concorrere al sostegno e all’assistenza sanitaria a titolo gratuito delle comunità svantaggiate e povere.
Una missione che si fonda su progettualità e azioni concrete affinché la salute sia un diritto “fondamentale” di tutti. Per donne e bambini e per coloro che, a tutt’oggi, non ne hanno ancora accesso, a partire dall’India, per raggiungere 100 Nazioni in tutto il mondo. Il ricavato del tour Heart to Heart andrà dunque interamente a sostenere le iniziative sanitarie gratuite della Missione Umanitaria Globale di Sri Madhusudan Sai e la creazione del nuovo Ospedale con capienza di 600 letti a Muddenahalli, nel distretto di Chikkaballapur in Karnataka (India) che sarà il più grande ospedale gratuito al mondo. L’inaugurazione della struttura ospedaliera è prevista a Novembre 2025.
“Sono davvero emozionato per questo tour dove presenteremo musica devozionale in varie città nel Regno Unito e in Europa”, ha dichiarato Tappoo. Quando la musica e il servizio sociale convergono, creano un’energia divina che risuona, diffondendo bontà e significato. Questo è il cuore della nostra missione". "L’obiettivo è mostrare la strada per unire l’umanità in una grande famiglia globale, al di là delle differenze di nazionalità, credo, religione, opinione e colore”, ha aggiunto Victory Craxi, referente nazionale della Fondazione Casa del Divino Onlus, organizzatrice della data italiana del tour. “L’ospedale a Sathya Sai Grama, Muddenahalli, - prosegue - è unico nel suo genere. Non lontano dall’aeroporto internazionale di Bengaluru, ospiterà la prima Università di medicina totalmente gratuita al mondo e sarà inaugurato dal primo ministro indiano, Narendra Modi, a novembre di quest’anno”.
Il concerto e il tour Europeo 2025 (con tappe – oltre Milano – a Leicester, Birmingham, Londra, Amsterdam, Antwerpen, Eindhoven, Zagabria) sono, infatti, specificamente dedicati a sostenere la stessa vocazione filantropica di Tappoo, che lo vede Ambasciatore della Missione Umanitaria Globale fondata da Sri Madhusudan Sai, leader umanitario ispirato dagli insegnamenti e concreto esempio del proprio Maestro Spirituale e filantropo Sri Sathya Sai Baba (di cui anche Tappoo è discepolo di lungo corso), il cui centenario dalla nascita verrà celebrato con grande enfasi in tutto il mondo e in India a novembre 2025.
Sri Sathya Sai Baba, Maestro e Leader spirituale e filantropo, ha incarnato i principi di amore universale, servizio e unità di tutte le religioni. Attraverso i suoi insegnamenti di “Love All, Serve All,” (Ama tutti, Servi tutti), “Help Ever Hurt Never” (Aiuta sempre non ferire mai), ha ispirato innumerevoli persone ad abbracciare il servizio disinteressato come stile di vita. Un servizio che trascende le barriere di nazionalità, razza e condizioni economiche, riconoscendo la connessione tra tutte le persone. La missione globale, guidata da Sadguru Sri Madhusudan Sai, a partire dal 2011 ad oggi, si snoda attraverso 80 Nazioni nel Mondo, secondo la visione, Un Mondo Una Famiglia (One World One Family), in settori di vitale importanza, tramite la Sai Global Federation of Foundations, un gruppo di enti caritatevoli fondati in tutto il mondo per contribuire ad alleviare l’umana sofferenza.
Oggi, Sumeet Tappoo è il direttore della ong Sai Prema Foundation Fiji che ha realizzato lo Sri Sathya Sai Sanjeevani Children’s Hospital, il primo ospedale pediatrico cardiologico del Sud Pacifico, di cui è presidente. Ha ricevuto onorificenze e premi per la sua musica e il suo impegno filantropico, tra gli altri dal Presidente delle Fiji, dal World Book of Records UK, dalla Presidenza degli Stati Uniti, dall’Assemblea legislativa della California, dal Presidente dell’India e dal Governo Indiano, nonché svariati Clef Music Awards in India. Altrettanto significativa è la sua discografia: oltre 70 album e singoli, collaborazioni straordinarie con vere leggende della musica di Bollywood e dell’industria musicale indiana, ha all’attivo oltre 1100 concerti dal vivo, dall’India alle Fiji (di cui è originario, ndr), agli Stati Uniti, dagli Emirati Arabi Uniti all’Australia, dall’Argentina al Brasile, dalla Nuova Zelanda all’Europa e all’Africa.