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Spesa degli italiani per i giochi nel 2022 aumenta del 28%, Codere: "Aspettiamo da anni il riordino del settore"

"Serve la condivisione degli attori del settore"

Alejandro Pascual
Alejandro Pascual
14 marzo 2023 | 17.02
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La spesa degli italiani per il gioco (ovvero la raccolta totale meno le vincite) è stata nel 2022 di 19,6 miliardi di euro, in crescita del 28% rispetto al 2021 (15,4 miliardi di euro), meglio addirittura del 2% rispetto al dato pre pandemia del 2019, 19,3 miliardi. All'Erario andranno 10,3 miliardi, dato ancora in calo del -9% rispetto al 2019, ma in crescita del +22% rispetto al 2021. Sono i numeri presentati a Enada, la Mostra Internazionale degli apparecchi da intrattenimento e da gioco in corso a Rimini giunta alla 35° edizione. Un settore che per quanto riguarda il gioco fisico nel 2021, ultimo anno con dati a consuntivo, raccoglie 44 miliardi 910 mila euro contro i 39 miliardi e 48 milioni del 2020 e i 74 miliardi e 75 milioni del 2019. La spesa per il gioco online, è in aumento passata da 1,8 miliardi del 2019 a 3,7 miliardi dello scorso anno.

Il gioco legale è vicino ad una svolta in Italia con la legge delega che riordinerà il settore. La riforma si basa sull’assicurare l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’Erario e garantire l’invarianza delle entrate derivanti dal settore: "Sono anni che aspettiamo questo riordino - spiega Alejandro Pascual Regional Manager per l'Europa e Resp. del Business in Italia di Codere concessionario di Stato per il gioco legale - e quindi in questo senso è sicuramente un'opportunità e l'augurio che abbiamo, come operatori di questo settore, è che questa delega successivamente venga portata avanti con il consenso e con la condivisione e anche con gli attori del settore. Questa iniziativa è assolutamente positiva".

Le vincite sono passate dai 56,5 miliardi del 2019 ai 28,7 del 2020 e ai 32,2 del 2021, mentre la spesa (ossia la raccolta totale meno le vincite) è scesa dai 17,5 miliardi del 2019 ai 10,3 del 2020, per risalire agli 11,8 del 2021, il tutto a testimonianza della forte incidenza della pandemia e della conseguente chiusura dei luoghi del gioco sulle scommesse fisiche. Quanto alle diverse tipologie di gioco fisico nel 2021, abbiamo al primo posto gli apparecchi da gioco automatico, con una raccolta di 18,2 miliardi seguiti dalle lotterie con 12,05 , dal Lotto con 8,1, e dai giochi a base sportiva con 2,05 miliardi di euro.

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