UniMi lancia corso laurea Scienze psicologiche per prevenzione e cura
Oltre 1.600 le richieste di partecipazione al test d'ingresso a fronte di 100 posti disponibili
Oltre 1.600 le richieste di partecipazione al test d'ingresso a fronte di 100 posti disponibili
In occasione della presentazione del nuovo corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura della Facoltà di Medicina e Chirurgia di UniMi.
"Corso capace di intercettare il desiderio degli studenti di occuparsi in modo più efficace di queste tematiche nel contesto della sanità”.
"Non si fa clinica e non si fa assistenza se non c'è una formazione specifica sul tema più importante, quello della prevenzione"
“L’obiettivo è formare laureati in grado di lavorare in equipe multidisciplinari e capaci di inquadrare le patologie psicologiche in tempi brevi in modo da attuare terapie precise e tempestive”. Sono le parole di Roberta Ferrucci, docente di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive dell’Università degli Studi di Milano, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo corso di laurea triennale in “Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura”, istituito nella facoltà di Medicina ...
“Nasce il primo corso di laurea che, all’interno di una facoltà di Medicina, mira a creare figure professionali che sappiano interagire con i medici nei contesti clinico assistenziali per accompagnare i pazienti nel momento delle malattie acute e nella cura delle malattie croniche””. Lo ha detto Marina Brambilla, rettrice dell’università degli studi di Milano, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo corso di laurea triennale in “Scienze psicologiche per la prevenzione e la cu...
L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha partecipato conferenza stampa di presentazione del nuovo corso di laurea triennale in “Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura”, istituito nella facoltà di Medicina e Chirurgia, primo in Italia, organizzato all’Università Statale di Milano. “È fondamentale formare i professionisti relativamente a quelli che sono i criteri per garantire una vera prevenzione a tutti i cittadini” ha spiegato l’assessore.