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Mercoledì 25 Dicembre 2024
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PODCAST

Gli attacchi terroristici di Hamas, la risposta di Israele. I fatti e le voci della drammatica situazione in Medio Oriente.

PUNTATA 281

Israele agirà contro gli Houti, 20 morti a Gaza - Ascolta

Un 'corridoio aereo' per riarmare gli Hezbollah libanesi. Dopo la fine dell'era Assad in Siria che ha ridotto l'influenza dell'Iran nel Paese arabo, secondo il Times, la Repubblica Islamica starebbe studiando di far arrivare in aereo in Libano armi per il Partito di Dio. Secondo una fonte nella regione citata dal giornale, colloqui sul progetto sarebbero in corso a Teheran e i Paesi occidentali sarebbero "preoccupati" dalla possibilità che l'Iran" stia "cercando di trasformare l'aeroporto di Beirut nel suo nuovo hub logistico, proprio come aveva fatto in Siria". E vanno avanti i raid aerei contro gli Houti nello Yemen. Le parole del premier Netanyahu.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 280

Netanyahu teme arresto, coloni incendiano moschea - Ascolta

Netanyahu teme l’arresto e diserta le commemorazioni per gli 80 anni di Auschwitz. Secondo ls testata polacca la testata Rzeczpospolita le autorità israeliane non hanno contattato le loro controparti polacche per partecipare all'evento e i funzionari di Varsavia ritengono che il motivo sia legato alla decisione della Polonia di rispettare il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale. Coloni israeliani hanno poi dato alle fiamme nella notte la moschea del villaggio di Madra, in Cisgiordania.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 279

Raid Israele sullo Yemen, Netanyahu: l’esercito in Siria per un anno - Ascolta

Il premier Benyamin Netanyahu, dopo aver visitato a sorpresa il versante siriano del monte Hermon, zona cuscinetto smilitarizzata rioccupata dopo oltre 40 anni, ha ordinato alle forze armate di restare in quella striscia di terra, ufficialmente territorio siriano, almeno per tutto il 2025, nella speranza che entro un anno la situazione si sia stabilizzata. Raid di Israele nel frattempo contro postazioni Houti nello Yemen meno di un'ora dopo che l'Idf aveva intercettato un missile lanciato dal Paese. Sono state colpite infrastrutture militari delle milizie sciite sulla costa occidentale e all'interno, ha reso noto l'esercito israeliano. Il Jerusalem Post scrive che esplosioni sono state registrate anche su Sanaa.

Tregua e accordo ostaggi vicini, Israele occuperà zona cuscinetto Siria - Ascolta
PUNTATA 278

Tregua e accordo ostaggi vicini, Israele occuperà zona cuscinetto Siria - Ascolta

Sono in una fase "cruciale" i negoziati per un accordo che porti a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e alla liberazione degli ostaggi trattenuti nell'enclave palestinese da oltre un anno come scrive il quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat, che cita fonti secondo cui "l'accordo sarò concluso una volta definiti gli ultimi dettagli, in particolare quelli relativi ai nomi degli ostaggi in vita e dei detenuti palestinesi".

 - (Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 275

WSJ: Trump medita di attaccare siti nucleari Iran - Ascolta

Secondo il Wall Street Journal, Donald Trump sta meditando di attaccare i siti nucleari iraniani mentre il ministro della Difesa israeliano Hermon Israel Katz, in visita con il primo ministro Benjamin Netanyahu, sulle alture del Golan, pubblica poi una foto che immortala il momento.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 274

Nuovi raid israeliani a Gaza e in Siria. Wsj, sì di Hamas a tregua - Ascolta

Sul fronte siriano, prosegue a ritmi serrati la transizione politica mentre le forze armate israeliane assumeranno il controllo temporaneo della zona cuscinetto alla frontiera siriana fino a che non sarà presente una nuova "forza" che garantisca l'applicazione dell'accordo di "disimpegno" del 1974. Il Wall Street Journal, che cita mediatori arabi ha fatto sapere poi che Hamas ha accettato due delle principali richieste di Israele per un accordo di cessate il fuoco a Gaza.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 273

480 raid di Israele per smilitarizzare la Siria - Ascolta

In 48 ore sono stati 480 i raid di Israele per smilitarizzare la Siria dopo la caduta di Assad. Sono stati distrutti distrutti i caccia e la flotta. Il leader dei ribelli siriani Al Jolani si rivolge poi alla comunità internazionale affermando che il mondo “non ha nulla da temere” dopo la presa di Damasco e la caduta del regime di Assad. Nel frattempo, Mosca conferma che l’ex presidente siriano è al sicuro in Russia. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu parla delle operazioni condotte.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 272

Israele ha distrutto i principali siti militari in Siria- Ascolta

Israele ha distrutto i principali siti militari in Siria lanciando circa 300 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad. Lo fa sapere l'osservatorio siriano per i diritti umani mentre forti esplosioni sono state udite la notte scorsa a Damasco. Secondo la tv libanese al-Mayadeen, in Siria i tank israeliani hanno continuato ad avanzare dalla zona cuscinetto e si sono posizionati a circa tre chilometri da Qatana, nel Rif meridionale di Damasco, che dista 20 chilometri dalla capitale siriana. Nel frattempo il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, durante una visita alla base navale di Haifa all'indomani dei raid che han preso di mira il porto siriano di Latakia conferma il successo dell'operazione.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 271

Israele nel Golan siriano, prima volta dal ‘73 - Ascolta

Le forze armate israeliane si sono impadronite di una zona cuscinetto sulle alture del Golan, istituita da un accordo di cessate il fuoco del 1974 con la Siria. Il premier Netanyahu ha detto che l'accordo decennale tra Israele e Siria è crollato e che le truppe siriane hanno abbandonato le loro posizioni, rendendo necessaria la presa di potere israeliana. Israele conquistò militarmente le alture del Golan nella guerra mediorientale del 1967 e le ha poi annesse.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 270

Israele invia rinforzi al confine siriano, scenari imprevedibili - Ascolta

Le Forze di difesa israeliane stanno rafforzando il confine tra Israele e la Siria inviando forze aeree e terresti sulle Alture del Golan. La decisione è stata presa dopo le valutazioni effettuate dal capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, e dal capo del Comando Settentrionale, maggiore generale Ori Gordin. Le Idf hanno spiegato che si stanno preparando a tutti gli scenari. I caccia israeliani hanno inoltre condotto nelle prime ore di oggi raid aerei ai valichi di frontiera tra Libano e Siria.

(fotogramma/IPa)
PUNTATA 269

Si lavora per cessate il fuoco a Gaza e liberazione ostaggi - Ascolta

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar in occasione della riunione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha affermato che c'è la possibilità di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi. Israele peraltro avrebbe fatto avere a Hamas una proposta aggiornata per un accordo che prevede il rilascio di parte degli ostaggi trattenuti da oltre un anno da Hamas nella Striscia di Gaza e l'inizio di un cessate il fuoco nell'enclave palestinese come rivelato da Axios, che cita due funzionari israeliani. Sulla delicata questione ostaggi Hamas accusa duramente il premier Benjamin Netanyahu.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 268

Accordo ostaggi possibile, coloni assaltano palestinesi -Ascolta

Mentre in Siria i ribelli sono ormai alle porte di Hama, Russia e Stati Uniti si scontrano alle Nazioni Unite per l'escalation dei combattimenti accusandosi a vicenda di sostenere il terrorismo coloni israeliani hanno dato fuoco a case di cittadini palestinesi in Cisgiordania e si sono scontrati con la polizia di frontiera arrivata sul posto per sedare gli scontri. L'esercito israeliano ioltre ha individuato un laboratorio di armi ed esplosivi in un appartamento del campo profughi di Jabalya, nella Striscia di Gaza come rende noto l'Idf, aggiungendo di aver distrutto lanciarazzi, missili anticarro e altre armi trovate nella casa. Nel frattempo il ministro della Difesa Israel Katz esprime il suo ottimismo durante una visita alla base aerea di Tel Nof sulla questione ostaggi.

(fotogramma/Ipa)
PUNTATA 267

Libano, tregua fragile, caos in Siria - Ascolta

Mentre la tregua tra Israele e Hezbollah si rivela sempre più fragile e sempre più numerosi sono gli attacchi aerei in Libano da parte dell’esercito israeliano, il ministro della Difesa israeliano Katz avverte le forze israeliane entreranno più in profondità in Libano se la tregua con Hezbollah non dovesse reggere.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 266

Usa a Israele, state violando tregua in Libano - Ascolta

Mentre i media rivelano che gli Usa hanno avvisato Israele del fatto che sta violando l'accordo di cessate il fuoco in Libano, a Gaza la situazione si fa sempre più allarmante mentre il Segretario di Stato americano Anthony Blinken ha parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan e "ha discusso di una de-escalation e della protezione delle vite e delle infrastrutture civili in Siria, sullo sfondo degli attacchi dei ribelli a Idlib, Aleppo e Hama nel nord-ovest del paese. Secondo l'annuncio del Dipartimento di Stato, i due hanno anche discusso "degli sforzi umanitari in corso a Gaza e della necessità di porre fine alla guerra e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 264

Arresto Netanyahu, perché potrebbe essere revocato - Ascolta

Nonostante il cessate il fuoco entrato in vigore poco più di 24 ore fa, l'esercito israeliano ha imposto restrizioni di movimento nel Libano meridionale, affermando che chiunque le violi è in pericolo. Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha rilasciato una dichiarazione urgente, intimando ai residenti del Libano meridionale di non tornare a sud della linea segnata in una mappa da lui condivisa su X. Nel frattempo arriva la risposta della Corte Penale Internazionale a Netanyahu che aveva annunciato che Israele avrebbe presentato ricorso contro i mandati di arresto emessi nei suoi confronti e di quelli di Gallant.

(Afp)
PUNTATA 263

Cessate il fuoco in Libano, ma a Gaza si combatte - Ascolta

Dopo due mesi di guerra aperta è entrata in vigore alle 3 ore italiane, le 4 ora locale la tregua tra Israele e gli Hezbollah libanesi, preceduta da forti esplosioni nella zona di Beirut. Nella notte nel mirino dei militari israeliani sono finite zone nei pressi dell'aeroporto internazionale e nel sud del Paese dei Cedri. Sono state segnalate operazioni anche nei sobborghi meridionali di Beirut, senza che fossero stati diffusi ordini di sgombero. La tregua era stata annunciata dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dopo il via libera alla proposta degli Stati Uniti. A Beirut la gente è scesa per strada a festeggiare il cessate il fuoco. L'esercito libanese ha chiesto agli sfollati che tornano nel sud del Libano di evitare i villaggi e le città di frontiera dove è ancora presente l'esercito israeliano fino al loro ritiro. Anche Hamas è pronto per un cessate il fuoco a Gaza.

(Fotogramma/ipa)
PUNTATA 262

Media, cessate il fuoco annunciato stasera, si tratta - Ascolta

Un accordo per il cessate il fuoco in Libano è vicino. Non solo, come riferito dalla Cnn, c'è un ok del premier israeliano Benjamin Netanyahu in linea di principio, ma il Gabinetto di Israele si riunisce a partire dalle 17,30 e ai ministri è stato chiesto di mettere in conto un impegno fino alle 9 di sera poiché la discussione è impegnativa. Secondo la tv libanese al-Jadid il cessate il fuoco sarà annunciato poco dopo le 22, ora locale in Libano, congiuntamente da Stati Uniti e Francia.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 261

Per Khamenei Netanyahu dovrebbe essere condannato a morte - Ascolta

Secondo quanto riferito dalla radio dell'esercito israeliano, l'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant si recherà negli Stati Uniti a meno di una settimana dopo che la Corte penale internazionale la Cpi ha emesso mandati di cattura nei suoi confronti, insieme al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e al leader di Hamas Mohammed Deif. Torna poi a parlare della decisione della Cpi, la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei: "Una condanna a morte deve essere emessa per Netanyahu".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 260

Cosa sono le colonie israeliane in Cisgiordania - Ascolta

Cosa sono le colonie israeliane in Cisgiordania. Gli insediamenti sono generalmente riconosciuti come uno dei maggiori ostacoli alla pace tra palestinesi e israeliani. Quando si parla di coloni e insediamenti israeliani della Cisgiordania, o West Bank, si intendono le comunità formate da cittadini di Israele nei territori occupati della Palestina sulla sponda occidentale del fiume Giordano dopo la Guerra dei sei giorni del 1967. La loro nascita deriva da un processo di colonizzazione, cresciuto principalmente sotto la spinta del partito nazionalista di destra Likud. Ma cosa sono estattemente queste colonie e sopratutto sono legali?

 - (Fotogramma)
PUNTATA 258

Crimini di guerra, per Netanyahu e Gallant mandato di arresto internazionale - Ascolta

La Corte penale internazionale ha emesso i mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ex ministro della Difesa Gallant e il leader di Hamas Deif di cui la Corte ha detto di non essere in grado di confermare la morte, accusandoli di crimini di guerra e crimini contro l'umanità per la guerra a Gaza e gli attacchi del 7 ottobre che hanno innescato l'offensiva di Israele nel territorio palestinese. La decisione trasforma Netanyahu e gli altri in sospettati ricercati a livello internazionale.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 257

Hezbollah accetta proposta per tregua ma Kassem rinvia discorso - Ascolta

Secondo quanto riferiscono i media israeliani, il Libano ha consegnato la sua risposta alla proposta di tregua all'ambasciatore statunitense e l'inviato della Casa Bianca Amos Hochstein a Beirut per continuare i colloqui. Le sue parole: "Sono tornato nella capitale libanese Beirut perché abbiamo un'opportunità concreta di porre fine a questo conflitto tra Israele e Hezbollah. Sono le parti che devono decidere di porre fine a questo conflitto".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 256

Hezbollah, sì a piano Usa per cessate il fuoco - Ascolta

L'inviato americano Amos Hochstein sarà domani nella capitale libanese Beirut per colloqui su un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele. Il New York Times ha fatto sapere che nel fine settimana i sostenitori iraniani di Hezbollah avevano inviato messaggi al gruppo dicendo che sostenevano la fine della guerra. La risposta di Hezbollah alla bozza di accordo di cessate il fuoco con Israele, presentata dagli Stati Uniti, sarebbe stata "si, ma" e i negoziati continuano per chiudere i punti rimasti in sospeso.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 255

Chi sono gli Houthi dello Yemen che 'maledicono Israele' - Ascolta

Da dieci anni i miliziani sciiti Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran sono la principale forza militare e istituzionale del Paese arabo. Dal 2014, dopo una ribellione armata contro la dirigenza sunnita del Paese, controllano la capitale Sanaa con tutti i ministeri e la Banca centrale, oltre a vaste regioni del centro e del nord. Il nome Houthi deriva dal fondatore del gruppo, Husayn al-Houthi e fratellastro dell’attuale leader Abdel Malek Al Houthi. Lo slogan degli Houthi noto come al-shi‘ār, il grido, fu inventato nel 2000 come reazione alla seconda Intifada contro Israele ma è stato urlato pubblicamente per la prima volta solo nel gennaio 2002 per denunciare l’allineamento della politica estera del presidente Saleh con la guerra americana contro Al Qaeda. Durante una conferenza tenutasi presso la madrasa Imam Al-Hadi, nel distretto di Marran, Husayn al-Huthi ha invitato i militanti a ripetere “Dio è grande! Morte all’America! Morte a Israele! Siano maledetti gli ebrei! Vittoria per l’Islam! In una recente dichiarazione Il leader dei ribelli Houthi, Abdel-Malek al-Houthi, ha riaffermato la sua visione.

(Fotogramma)
PUNTATA 254

Periferia Beirut martellata, Trump approva cessate il fuoco - Ascolta

Nuovo pesante attacco israeliano condotto con due missili lanciati nella periferia meridionale di Beirut. L'esercito israeliano ha comunicato di aver identificato diversi edifici nella periferia di Ghobeiry e Bourj al-Barajneh che l'esercito intende colpire poiché vi si troverebbero obiettivi di Hezbollah. Il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee in un post su X a scritto ai residenti di evacuare immediatamente questi edifici e quelli adiacenti e tenersi lontani da essi per una distanza non inferiore a 500 metri. Questione cessate il fuoco. Donald Trump, come riporta il Wall Street Journal, ha approvato la proposta di un piano di cessate il fuoco per il Libano.

(Afp)
PUNTATA 253

Periferia di Beirut in macerie, Aiea in missione a Teheran - Ascolta

Israele continua i bombardamenti contro le roccaforti di Hezbollah in Libano. Un attacco ha colpito stamattina la periferia sud di Beirut, dopo un nuovo appello all'evacuazione pubblicato dall'esercito israeliano. Le immagini dell'Afptv mostrano una fitta nuvola di fumo grigio sopra la periferia meridionale di Beirut. Da martedì almeno sei serie di raid hanno preso di mira la periferia sud della capitale libanese. L'aeronautica militare israeliana ha intercettato invece nella notte due droni nei cieli della Siria come reso noto l'Idf, secondo cui i velivoli senza pilota si dirigevano verso il territorio israeliano. Incontro nel frattempo a Teheran tra il capo dell'agenzia nucleare iraniana Mohammad Eslami e il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi che domani visiterà gli impianti nucleari di Fordo e Natanz'.

In video un ostaggio israeliano a Gaza da 400 giorni - Ascolta
PUNTATA 252

In video un ostaggio israeliano a Gaza da 400 giorni - Ascolta

La Jihad Islamica ha pubblicato questa mattina un video di un ostaggio israeliano detenuto a Gaza da oltre 400 giorni. Si tratta di Sasha Trufanov rapito il 7 ottobre durante l'attacco dei miliziani di Hamas al kibbutz di Nir Oz insieme alla madre Lena e alla nonna Irena, liberate dopo due mesi, su pressione di Vladimir Putin, e alla fidanzata Sapir Cohen, anche lei rilasciata. La nota delle Famiglie degli ostaggi.

Israele, le ragioni del mancato cessate il fuoco - Ascolta
PUNTATA 251

Israele, le ragioni del mancato cessate il fuoco - Ascolta

Raid aereo israeliano sulla Striscia di Gaza. Come riferisce l'emittente araba Al Jazeera, citando fonti mediche ci sarebbero 14 morti e decine di feriti. Quattro soldati israeliani invece sono stati uccisi in scontri a nord di Gaza come annunciato dall'Idf. Con la loro morte sale a 375 il numero dei soldati israeliani uccisi nella Striscia di Gaza. Un drone lanciato da Hezbollah dal Libano è caduto invece nel cortile di un asilo a Nesher, nella zona di Haifa nel nord di Israele come fanno sapere le forze di polizia e le autorità locali precisando che non ci sono vittime, mentre sono stati registrati lievi danni alla struttura. I bambini erano stati trasferiti in un altro asilo in seguito all'attacco. Intanto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz fa il punto della situazione: "Non ci sarà alcun cessate il fuoco in Libano".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 250

Missili e droni dallo Yemen e dall’Iraq contro Israele - Ascolta

Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi ha approvato l'espansione dell'invasione via terra nel sud del Libano meridionale, secondo l'emittente statale israeliana Kan. A Gaza è stato invece attaccato il campo profughi di Nuseirat: il bilancio è di sei morti. Nel frattempo, un missile balistico lanciato con tro Israele dallo Yemen è stato intercettato dalle difese aeree ed è caduto fuori dallo spazio aereo israeliano. Lancio rivendicato dagli stessi Houthi. Inoltre, la "Resistenza islamica in Iraq", una coalizione di gruppi armati filoiraniani, ha rivendicato quattro attacchi con droni, effettuati questa mattina contro "obiettivi essenziali" nel nord e nel sud di Israele.

 - (Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 249

L’arsenale degli Ayatollah - Ascolta

Da giorni ormai la leadership iraniana parla apertamente di risposta all’attacco israeliano del 25-26 ottobre. Ma come si compone l'arsenale degli Ayatollah? Secondo diverse fonti incrociate dai media, tra cui il New York Times, può contare su varie armi più o meno sofisticate e temibili. Dai droni kamikaze, tra i quali lo Shahed 136, i missili da crociera tipo Paveh 351, i missili balistici terra-terra, quelli ipersonici e i nuovi modelli. Sono le armi più sofisticate affrontate dal sistema di difesa israeliano.

(Afp)
PUNTATA 248

Amsterdam, Netanyahu: "È tornata la notte dei cristalli" - Ascolta

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, commenta duramente i fatti di ieri sera in Olanda dove dopo la partita di calcio fra Maccabi Tel Aviv e Ajax tifosi israeliani sono stati aggrediti e feriti al grido di palestina libera da una folla che il ministro degli Esteri dello Stato ebraico ha definito filo-palestinese, come confermato dagli stessi media israeliani. Le parole del premier Israeliano.

(Ipa/Fotogramm)
PUNTATA 247

Massicci raid sul Libano, caschi blu Unifil feriti - Ascolta

Massicci attacchi israeliani in Libano e sulla striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno inoltre preso d'assalto con i bulldozer il campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania, nelle prime ore di questa mattina, dando luogo a duri scontri con i combattenti palestinesi comeriporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Tre soldati libanesi e quattro 'caschi blu' delle Nazioni Unite di nazionalità malese sono stati feriti invece in un attacco israeliano vicino a un posto di blocco dell'esercito nei pressi di Sidone, nel sud del Libano come riferiscono le forze militari libanesi.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 246

Netanyahu, con Trump grande alleanza tra Israele e America - Ascolta

Dal Likud, il partito di Netanyahu, arrivano le congratulazioni per Donald Trump, che si è proclamato presidente degli Stati Uniti. "Bentornato Mr. President!!", scrive su X in inglese il ministro dell'Istruzione Yoav Kisch con le bandiere di Stati Uniti e Israele. "Congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump - gli fa eco il ministro della Cultura Miki Zohar - Guardiamo già ai prossimi quattro anni". Le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 245

Hamas respinge la proposta di tregua - Ascolta

L'aviazione israeliana ha intercettato nello spazio aereo del Paese la notte scorsa un drone proveniente dalla Siria come rende noto l'esercito su Telegram. Questa mattina, inoltre, sono stati intercettati due razzi, un drone e un obiettivo aereo sospetto provenienti dal Libano. Nel frattempo, un’importante fornitura di latte in polvere, materiale sanitario e medicinali per contrastare malattie acute e la cura di altre patologie è stata consegnata nei giorni scorsi alla Croce Rossa libanese e all’Unità di crisi della municipalità di Tiro dai “caschi blu” italiani. In merito alla questione tregua e ostaggi Hamas ha respinto una proposta per un cessate il fuoco a breve termine e un accordo di rilascio degli ostaggi come afferma il Dipartimento di Stato Usa.

L'Iron Beam, la nuova arma a raggio laser di Israele - Ascolta
PUNTATA 244

L'Iron Beam, la nuova arma a raggio laser di Israele - Ascolta

Dopo il recente attacco dell'Iran a Isarele e gli ultimi attacchi Hamas, l'Iron Dome uno dei sistemi di difesa più efficaci al mondo e' stato messo a dura prova. Hamas ha tentato di peraltro di sopraffarlo lanciando più razzi di quanti ne possa gestire in un solo momento. L'Iron Dome, dal 2011 ha intercettato migliaia di razzi lanciati dai militanti palestinesi nella Striscia di Gaza. Secondo i militari israeliani, ha intercettato il 90% delle minacce dirette verso aree popolate. Tuttavia, Iron Dome è solo uno dei vari sistemi avanzati di difesa missilistica in funzione in Israele, che può contare su uno degli arsenali più evoluti al mondo. E mentre ora Iron Dome fa gli straordinari contro i razzi lanciati dalla Striscia, l'attenzione si sta spostando su sistemi di nuova generazione, come Iron Beam, che potrebbero cambiare le carte in tavola per la difesa israeliana e globale.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 242

Nuova strage di civili nel nord di Gaza - Ascolta

Nuova strage di civili palestinesi a Gaza. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Wafa, 77 persone - tra cui donne e bambini - sono state uccise e decine di altre ferite in un raid israeliano che ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Il condominio ospitava circa 150 sfollati. Decine di altre persone risultano ancora disperse in seguito al bombardamento. Nel frattempo, un drone lanciato dallo Yemen è esploso questa mattina in un'area aperta presso la città meridionale israeliana di Ashkelon.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 241

Lanciati 90 razzi da Hezbollah in 24 ore - Ascolta

Circa 90 razzi sono stati lanciati da Hezbollah dal Libano verso il nord di Israele oggi, come comunica l'Idf. Uno dei razzi ha provocato tre feriti a Tamra. Un altro attacco di droni ha ferito due persone in una zona industriale della Galilea. L'esercito israeliano nel frattempo fa sapere che ha continuato a colpire le infrastrutture e a confiscare le armi appartenenti a Hezbollah nel Libano meridionale, uccidendo decine di militanti del Partito di Dio nelle ultime 24 ore aggiungendo che decine di attacchi aerei hanno colpito cellule terroristiche e infrastrutture, tra cui un lanciarazzi utilizzato per colpire Israele.

 - (Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 240

La rappresaglia israeliana colpisce obiettivi mirati in Iran - Ascolta

Israele ha iniziato e concluso la sua rappresaglia contro l'Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era in un bunker nella base militare di Kirya a Tel Aviv durante l'attacco in Iran. Un'immagine condivisa dall'ufficio di Netanyahu lo mostra seduto accanto al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e ad altri ufficiali. Secondo quanto rivelato al Washington Post da un anonimo alto funzionario israeliano, tra gli obiettivi di Tel Aviv ci sono beni militari, tra cui impianti di produzione di missili e siti di difesa aerea, specificando che gli attacchi non sono indirizzati alla produzione di petrolio o ai siti di ricerca nucleare iraniani, obiettivi che potrebbero rapidamente portare ad un'escalation tra i due Paesi. Abbiamo sentito sentito Nicola Pedde, esperto di Medio Oriente e direttore generale dell'Istitute for global studies per capire meglio la portata dell'attacco.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 239

Pesanti raid israeliani in Libano e a Gaza - Ascolta

Pesanti raid isareliani dal Libano a Gaza. Secondo l'agenzia palestinese Wafa un attacco aereo su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabaliya, ha provocato l'uccisione e il ferimento di circa 150 civili, tra cui donne e bambini". Un altro raid aereo israeliano ha preso di mira una residenza per giornalisti a Hasbaya, nel sud del Libano, come riportano i media libanesi. Secondo altri media arabi, tra cui Al Arabya, l'attacco alla residenza dei giornalisti a Hasbaya ha provocato la morte di 3 giornalisti e il ferimento di altri mentre un secondo valico di frontiera tra la Siria e il Libano, quello di Qaa, è stato reso inutilizzabile a causa dei raid aerei israeliani al confine tra i due Paesi. come dichiarato dal ministro dei Trasporti libanese Ali Hamieh, spiegando che i danni provocati impediscono ai veicoli di transitare. L’Idf nel frattempo fa sapere di aver eliminato un comandante di Hezbollah ad Aitaroun dell'unità Radwan.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 238

Blinken chiede a Israele di evitare nuova escalation - Ascolta

Una raffica di circa 25 razzi è stata lanciata dal Libano verso la zona di Haifa come riferisce l'Idf, aggiungendo che le sirene sono state attivate a Krayot e in altre città vicine, a nord-est di Haifa. L'orhanizzazione ha rivendicato la responsabilità, affermando di aver preso di mira il quartier generale dell'Unità 8200. Secondo l'esercito israeliano, la maggior parte dei razzi è stata intercettata dalle difese aeree mentre i comandanti di tre unità regionali di Hezbollah sono stati uccisi nel corso di raid aerei israeliani effettuati negli ultimi due giorni in Libano. Decine di sospetti terroristi sono stati invece arrestati dalle truppe israeliane durante un'operazione a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. L'esercito ha ordinato ai civili palestinesi di evacuare l'area, dove sono in corso pesanti combattimenti. Nel frattempo il segretario di stato americano Antony Blinken in partenza da Tel Aviv per l'Arabia Saudita ha chiesto a Israele di evitare una ulteriore escalation in rappresaglia contro l'Iran e di mettere fine alla guerra a Gaza.

Hezbollah ha attaccato la base navale israeliana di Haifa - Ascolta
PUNTATA 237

Hezbollah ha attaccato la base navale israeliana di Haifa - Ascolta

Hezbollah ha lanciato un attacco missilistico contro una base navale nei pressi di Haifa, nel nord di Israele, poco dopo aver preso di mira una sede dell'intelligence israeliana alla periferia di Tel Aviv. La polizia israeliana ha poi arrestato sette persone residenti a Gerusalemme est con l'accusa di spionaggio a favore dell'Iran come scrive il 'Jerusalem Post'. I sette arresti, si aggiungono a quelli compiuti ieri.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 237

Israele distrugge le sedi finanziarie di Hezbollah - Ascolta

Attacchi aerei israeliani hanno colpito le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina, nel tentativo di ridurre la capacità del Partito di Dio di finanziare le operazioni militari. Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, mentre i civili in preda al panico cercavano di mettersi al riparo. Ieri sera Israele aveva dichiarato di voler lanciare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 236

Fuoco sull'Unifil, la missione Onu in grave difficoltà - Ascolta

L’Unifil, che si è trovata sotto il fuoco israeliano svolge un mandato difficile: stabilizzare il Sud del Libano e promuoverne lo sviluppo. L’esercito israeliano ha attaccato alcune basi della missione che si trovano in una zona di combattimento fra l’esercito israeliano e il gruppo politico e militare libanese Hezbollah. Attacchi che hanno scatenato da dure critiche nei confronti di Israele da parte della comunità internazionale, inclusa l’Italia. Il nostro Paese da tempo, non solo ora che la situazione sta degenerando, ha sollecitato le Nazioni Unite ad ampliare le regole d’ingaggio. Di questo e non solo ce ne parla il professor Laris Gaiser, analista geopolitico e di studi sulla sicurezza, presso l'Universita’ Cattolica di Milano, ex diplomatico, gia’ consigliere politico Nato membro del consiglio scientifico di Limes.

(Fotogramma)
PUNTATA 235

Il corpo di Sinwar trasferito in una località segreta in Israele - Ascolta

Il corpo del leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato trasferito in una località segreta all'interno di Israele dopo essere stato sottoposto ad autopsia presso l'istituto forense Abu Kabir durante la notte. L'autopsia ha confermato che Sinwar è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa e da una raffica di granate. L'istituto forense sta aspettando i risultati di ulteriori esami per stabilire se nel suo sangue al momento della morte fossero presenti droghe o altre sostanze insolite.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 234

Sinwar ucciso a Gaza, test del dna confermano- Ascolta

Il leader di Hamas Yahya Sinwar e' stato ucciso, come confermato da una fonte della sicurezza israeliana che ha riferito che le analisi del Dna condotte sul corpo di una delle persone rimaste uccise in un raid è quello di Yahya Sinwar. La stessa tv di Israele ha annunciato che Sinwar è stato ucciso a Gaza. La notizia è arrivata dopo che l'esercito israeliano stava indagando da alcune ore se il leader di Hamas Yahya Sinwar fosse davvero stato ucciso in un attacco durante le operazioni nella Striscia di Gaza.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 233

Israele è tornata ad attaccare Beirut - Ascolta

Israele ha confermato di aver effettuato un attacco aereo nel sobborgo di Dahiyeh, nel sud di Beirut, dopo diversi giorni senza attacchi contro la capitale libanese, in seguito alla richiesta del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. In una dichiarazione, le Idf affermano che i caccia dell'aeronautica militare israeliana, guidati da agenti dei servizi segreti, hanno colpito un deposito sotterraneo di armi di Hezbollah a Dahiyeh. L'Idf ricorda di aver adottato, prima dell'attacco, misure per la protezione dei civili, compresa l'emissione di un ordine di evacuazione della zona.

Israele ha colpito 230 obiettivi a Gaza e in Libano in 24 ore - Ascolta
PUNTATA 232

Israele ha colpito 230 obiettivi a Gaza e in Libano in 24 ore - Ascolta

Le forze di difesa israeliane hanno colpito nelle ultime 24 ore 230 obiettivi a Gaza e in Libano e uccisi decine di militanti. In particolare oltre 200 obiettivi di Hezbollah, tra cui lanciarazzi e posizioni anticarro, sono stati distrutti in Libano, con decine di terroristi uccisi negli scontri con le truppe israeliane. Nel nord di Gaza, dove le Idf continuano le loro operazioni a Jabaliya, è stata tra l'altro eliminata una cellula che aveva lanciato un missile anticarro contro le truppe, mentre nel sud della Striscia sono stati uccisi altri militanti e distrutte infrastrutture terroristiche.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 231

Hezbollah dimostra di poter colpire Israele - Acolta

Mentre l'Unifil ricorda che la situazione nel sud del Libano è grave ma che la missione resta le forze israeliane fanno sapere che è di quattro soldati israeliani uccisi e 58 feriti, di cui sette gravemente, il bilancio di un attacco condotto con droni da miliziani di Hezbollah contro una base delle Idf vicino a Binyamina, in Israele centro-settentrionale. Nella sua rivendicazione, Hezbollah ha affermato di aver colpito la base con ''uno sciame di droni'' e di aver così dimostrato di essere in grado di colpire Israele.

 - (Fotoggramma)
PUNTATA 230

Missili in soffitta e tunnel nella roccia, l’arsenale di Hezbollah - Ascolta

Le Forze di Difesa Israeliane hanno recentemente diffuso immagini chiare che mostrano come il gruppo terroristico sciita Hezbollah, armato e sponsorizzato dall'Iran, immagazzina e nasconde armi all'interno delle abitazioni civili in Libano. A svelare grazie all'intelligence questa strategia è stato il portavoce militare Daniel Hagari spiegando come Hezbollah, negli ultimi 20 anni, abbia nascosto le proprie armi, i missili all’interno di abitazioni e palazzi, militarizzando, di conseguenza, le infrastrutture civili e creando una situazione complicata ed estremamente delicata.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 229

Israele colpisce ancora l'Unifil - Ascolta

Nuovo attacco di Israele all’Unifil, dopo quello di ieri contro tre basi -due delle quali presidiate da personale italiano – schierate nel Libano meridionale. Le forze israeliane oggi hanno aperto il fuoco contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace Unifil nella sua base principale a Naqoura, nel sud del Paese, ferendo due persone. L'Esercito israeliano afferma poi di aver ucciso il comandante del gruppo militante palestinese Jihad islamica nel campo profughi di Nur Shams nella Cisgiordania. Mohammad Abdullah sarebbe stato 'eliminato' nel raid aereo israeliano sul campo di Tulkarem. Dure condanne da tutto il mondo arrivano nel frattempo per l’azione di guerra di Israele contro i caschi blu dell’Unifil.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 228

Israele ha deciso risposta all'attacco missilistico di Teheran - Ascolta

Israele ha deciso la risposta all'attacco missilistico di Teheran e ne ha informato il presidente usa Biden. Nel mirino ci sono strutture militari. L'esercito israeliano nel frattempo ha eliminato la notte scorsa due comandanti di Hezbollah ed ha colpito diversi depositi di armi nell'area di Dahieh, a Beirut, e depositi di armi e altre infrastrutture terroristiche nel sud del Libano». I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell'unità anticarro di Hezbollah nell'area di Meiss El Jabal.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 227

Israele, “L’Iran deve essere fermato prima che sia tardi” - Ascolta

Colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu su eventuali piani per colpire l'Iran. Nuovo avviso nel frattempo delle forze israeliane per i civili che vivono nel sud del Libano, con la conferma che i militari continuano ad attaccare i siti di Hezbollah. Agli abitanti del sud del Libano, si chiede di fare attenzione, di non tornare nelle case fino a nuovo avviso, per garantire la loro sicurezza e di non dirigersi verso il sud. L’account su X dello Stato ebraico intanto lancia un ennesimo messaggio: “L’Iran deve essere fermato prima che sia tardi”.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 226

Aggredita troupe Tg3 in Libano, morto l’autista - Ascolta

Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano, vicino a Sidone. L'autista locale Ahmad Akil Hamzeh, ha avuto un infarto ed è morto come denunciato dallo stesso telegiornale nell'edizione delle 12 riportando il racconto dell'inviata Lucia Goracci. La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso la totale solidarietà alla troupe del Tg3 aggredita questa mattina mentre stava documentando la situazione a nord di Sidone, insieme alla più sentita vicinanza ai familiari dell'autista locale deceduto. Nel frattempo, i combattimenti vanno avanti senza sosta.

(Afp)
PUNTATA 225

Israele commemora il 7 ottobre e attacca ancora - Ascolta

A un anno dal massacro del 7 ottobre compiuto da Hamas nel sud di Israele, a cui seguì lo scoppio della guerra a Gaza, il Medioriente e il mondo sono con il fiato sospeso per l'atteso attacco dello Stato ebraico all'Iran mentre sono iniziati all’alba, all’orario in cui Hamas sferrò l’attacco di un anno fa, le commemorazioni in Israele per il 7 ottobre con veglie e cerimonie in tutto il Paese per ricordare le centinaia di vittime, le decine di ostaggi e i soldati feriti o uccisi nel tentativo di salvarli. Alle 6.30 del mattino, l'ora esatta in cui Hamas ha lanciato l'attacco, le famiglie delle persone uccise al festival musicale Nova si sono riunite nel luogo in cui sono stati uccisi quasi 400 spettatori e dove molti altri sono stati presi in ostaggio. Sull'impatto mediatico di quei drammatici momementi e non solo abbiamo sentito Nicola Pedde, esperto di Medio Oriente e direttore generale dell'Istitute for global studies.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 224

Dall'Iron Dome agli Arrow, come Israele protegge il suo spazio aereo - Ascolta

Per Israele, la difesa del territorio contro le minacce balistiche esterne è di fondamentale importanza e deve essere realizzata attraverso una complessa strategia politico-militare, di cui la difesa missilistica è un aspetto chiave, ma non l'unico. Come dimostrato nell'ultimo attacco missilistico iraniano annunciato da fonti di intelligence statunitensi, 2 ore prima, le Forze di Difesa Israeliane hanno intercettato la "maggioranza" dei missili iraniani, un mix di 180/200 missili balistici a medio raggio, compreso il quasi ipersonico FATAH. I danni sono stati limitati. Israele conta infatti su un sistema di difesa aereo molto sofisticato e molto costoso. Scopriamo allora assieme nella nostra scheda come funziona questo sistema ben descritto in un report di Rid, Rivista italiana difesa.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 223

Khamenei, "Paesi arabi combattano fino all’eliminazione di Israele" - Ascolta

L'ayatollah Ali Khamenei chiama a raccolta i Paesi arabi affinché combattano tutti assieme l’unico nemico comune, cioè Israele. Il leader iraniano con un fucile in mano ha parlato durante la preghiera settimanale del venerdì, chiamando a raccolta gli alleati arabi e partendo dal presupposto che l’attacco del 7 ottobre è stato legittimo.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 222

Attacchi israeliani colpiscono il centro di Beirut -Ascolta

Nuovi raid israeliani sul Libano. Stavolta l’attacco è arrivato al centro di Beirut dove un edificio è andato in fiamme. Il bilancio è' di almeno 9 morti e 14 feriti. Nel frattempo, un drone lanciato dal Libano è stato intercettato al largo delle coste della città di Nahariya, nel nord di Israele. Un altro drone è finito in un'area aperta, senza fare vittime. Le Idf segnalano anche il lancio di circa 25 razzi dal Libano in direzione di Israele, alcuni dei quali sono stati intercettati.

Israele prepara una “rappresaglia significativa” - Ascolta
PUNTATA 221

Israele prepara una “rappresaglia significativa” - Ascolta

Sempre più grave la situazione in Medio Oriente dopo l'attacco missilistico dell'Iran su Israele di ieri. Secondo funzionari israeliani citati da Axios lo Stato ebraico lancerà una “significativa rappresaglia” entro pochi giorni, e potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno dell'Iran e altri siti strategici. Si parla anche della possibilità di omicidi mirati o dell'eliminazione dei sistemi di difesa aerea iraniani. Da parte sua il capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, Generale Mohammad Bagheri, ha minacciato di colpire le infrastrutture di Israele, se le forze dello stato ebraico intraprenderanno ulteriori azioni di rappresaglia contro Teheran. Di quello che sta succedendo ce ne parla il professor Laris Gaiser, analista geopolitico e di studi sulla sicurezza, presso l'Università Cattolica di Milano, ex diplomatico, gia’ consigliere politico Nato membro del consiglio scientifico di Limes e Federico Borsari, resident fellow del Center for European Policy Analisys, esperto di difesa e sicurezza.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 220

Iniziata l’incursione di terra di Israele in Libano - Ascolta

L’incursione di terra del Libano meridionale da parte delle forze militari israeliane chiamata "Frecce del Nord" è iniziata, accompagnata da bombardamenti su villaggi della regione. Intensi scontri sono in corso a sud del fiume Litani nel Libano meridionale tra le truppe israeliane e i miliziani di Hezbollah come comunica il portavoce in lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, avvertendo i civili libanesi di stare lontani dalla zona e rivelando che Hezbollah sta usando i civili come scudi umani.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 219

Naim Qassem, numero due di Hezbollah: "Se Israele vuole l'invasione di terra, siamo pronti" - Ascolta

L'Idf ha alzato i livelli di allerta in Cisgiordania in vista delle festività ebraiche come riferisce il portale di informazioni israeliano Walla, aggiungendo che, nonostante le minacce terroristiche, l'esercito israeliano sta operando in varie località della Cisgiordania. Primo discorso pubblico nel frattempo dopo l'uccisione in un raid israeliano di Hassan Nasrallah di Naim Qassem, Vicesegretario generale di Hezbollah. Le sue parole.

(Fotogramma)
PUNTATA 218

Usa e Francia per la tregua, Israele condivide iniziativa - Ascolta

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu oggi all'Onu interviene dopo i malumori suscitati alla Casa Bianca dalla sua marcia indietro sulla proposta di tregua con Hezbollah presentata da Usa e Francia. L'ufficio di Netanyahu ha comunque fatto sapere che condivide gli obiettivi dell'inziativa sul Libano.



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