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Sabato 25 Gennaio 2025
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PODCAST

Gli attacchi terroristici di Hamas, la risposta di Israele. I fatti e le voci della drammatica situazione in Medio Oriente.

PUNTATA 292

Israele-Hamas, firmata la tregua - Ascolta

E' stato firmato nella notte l'accordo con Hamas per un cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza. Con un giorno di ritardo, i rappresentanti di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar, riuniti a Doha, hanno superato gli ultimi ostacoli per un'intesa. Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà oggi dopo aver finalizzato gli ultimi dettagli dell'accordo per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 291

Netanyahu frena su accordo: "Hamas cambia i termini, non firmiamo" - Ascolta

Israele e Hamas ieri hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. L'ultimo round di colloqui in Qatar prevede un cessate il fuoco destinato a entrare in vigore immediatamente. Formalmente ancora un'intesa non c'è, l'ufficio di Benjamin Netanyahu fa sapere che l’accordo non è chiuso e che mancano dettagli da definire e che Hamas sta cercando di rinnegare l'accordo.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 290

Accordo tra Israele e Hamas raggiunto solo in parte - Ascolta

L'accordo tra Hamas e Israele per un cessate il fuoco a Gaza è solo in parte raggiunto. Anche se come scrive Haaretz che cita una fonte israeliana i negoziati sono ancora in corso. Secondo fonti palestinesi è stato raggiunto un accordo di cessate il fuoco a Gaza, ma il suo annuncio è stato ritardato a causa di disaccordi sui meccanismi di attuazione. Per il Wall Street Journal, che cita fonti arabe, il leader de facto di Hamas a Gaza, Muhammad Sinwar, è d'accordo in linea di principio con i termini dell'accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 289

Sì di Hamas all'accordo per la tregua - Ascolta

Hamas ha accettato la bozza di accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio di decine di ostaggi come affermano due funzionari israeliani coinvolti nei colloqui citati dai media. Secondo la bozza dell'accordo in fase di negoziazione tra Israele e Hamas, di cui i media hanno ottenuto una copia, Israele rilascerà 50 detenuti palestinesi per la liberazione di ognuna delle 5 soldatesse in ostaggio a Gaza.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 286

Proseguono i negoziati, trovati corpi altri ostaggi a Gaza - Ascolta

Proseguono i negoziati per la tregua nella Striscia e il rilascio degli altri ostaggi mentre l'esercito israeliano ha ritrovato a Gaza i corpi di Yosef e Hamza Alziadna, 53 e 22 anni, rapiti vivi il 7 ottobre. Finora si era dato per scontato che fossero vivi. Hamas nel frattempo ha rivendicato l'uccisione, nella sparatoria di lunedì in Cisgiordania, dei tre israeliani. Le tre persone sono state uccise e altre otto sono rimaste ferite, quando un terrorista ha aperto il fuoco su un autobus e due auto nei pressi dell'insediamento di Kedumim. Funzionari di Hamas a Gaza sostengono che gli attacchi israeliani di oggi hanno ucciso almeno 12 persone, tra cui tre ragazze. Il Papa, nel discorso al Corpo diplomatico letto da un collaboratore, rinnova l'appello "a un cessate-il-fuoco" a Gaza e "alla liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza. Intanto il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che Benjamin Netanyahu non sarà arrestato se parteciperà a un evento commemorativo chiave dell'Olocausto che si terrà in Polonia alla fine di gennaio.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 285

Cecilia Sala liberata, ancora raid su Gaza - Ascolta

Cecilia Sala è stata liberata sta tornando in Italia dall'Iran. Era accusata di aver violato "le leggi della Repubblica islamica dell'Iran". Nelle telefonate ai familiari aveva raccontato le terribili condizioni della sua detenzione: "Dormo per terra in cella e mi hanno tolto anche gli occhiali". Ieri la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani, aveva affermato che l'arresto di Cecilia Sala a Teheran "non è in alcun modo una ritorsione" per quello del cittadino iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, avvenuto in Italia.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 285

Raid in Cisgiordania, Iran: "Speriamo caso Sala si risolva" - Ascolta

Mentre Israele ha iniziato a ritirare le sue truppe dal sud del Libano, come previsto dall'accordo per il cessate il fuoco iniziato il 27 novembre dopo due mesi di guerra con Hezbollah l'aeronautica militare israeliana ha effettuato un attacco aereo in Cisgiordania dove è stata colpita, una cellula terroristica armata nella zona di Tamun, nella valle del Giordano. Intanto sul caso della giornalista Cecilia Sala arrestata per avere violato le leggi della Repubblica islamica dell'Iran, Mohammad Abedini Najafabadi, portavoce del governo della Repubblica islamica fa il punto della situazione.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 284

Alture del Golan, cosa sono e perché Israele ha occupato la zona cuscinetto - Ascolta

Cosa sono le alture del Golan e perché Israele ha occupato la zona cuscinetto? Tutto è iniziato l'8 dicembre quando le forze di terra israeliane hanno attraversato la zona demilitarizzata che si trova al confine tra Israele e Siria e sono entrate nel Paese per la prima volta dalla guerra dello Yom Kippur del 1973 e dei seguenti accordi del 1974.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 283

Che cosa è l'Hts, la milizia che controlla la Siria - Ascolta

Il gruppo ribelle islamista che ha recentemente assunto il controllo della città di Aleppo, è diventato uno dei principali attori nel complesso scenario della guerra civile siriana. HTS ha attraversato varie fasi di evoluzione: iniziando con una stretta collaborazione con Abu Bakr al Baghdadi, Capo dello Stato Islamico, seguendo poi un periodo di alleanza con al Qaida, ed arrivando ad un’adozione di politiche più moderate che hanno segnato un cambiamento significativo nella loro strategia. Attualmente, HTS è riconosciuto come il gruppo militare più potente tra quelli che hanno rovesciato il governo di Bashar al Assad, distinguendosi come l’unica forza capace di confrontarsi direttamente con gli alleati del presidente siriano, in particolare l’Iran e la Russia. Ma cosa è esattamente questo gruppo?

Media, Israele colpisce vicino ospedale nella Striscia, 50 morti - Ascolta
PUNTATA 282

Media, Israele colpisce vicino ospedale nella Striscia, 50 morti - Ascolta

Le forze israeliane confermano di aver effettuato stamani raid contro quella che viene descritta come "un'infrastruttura" utilizzata da Hezbollah per il trasferimento di armi lungo il confine tra Siria e Libano. I militari riferiscono di operazioni dei jet nella zona di Yanta, nella Valle della Biqaa mentre quasi 50 persone nel frattempo sono state uccise, tra cui cinque medici, dopo che le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei su un edificio vicino all'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, come afferma il direttore dell'ospedale ad Al Jazeera.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 281

Israele agirà contro gli Houti, 20 morti a Gaza - Ascolta

Un 'corridoio aereo' per riarmare gli Hezbollah libanesi. Dopo la fine dell'era Assad in Siria che ha ridotto l'influenza dell'Iran nel Paese arabo, secondo il Times, la Repubblica Islamica starebbe studiando di far arrivare in aereo in Libano armi per il Partito di Dio. Secondo una fonte nella regione citata dal giornale, colloqui sul progetto sarebbero in corso a Teheran e i Paesi occidentali sarebbero "preoccupati" dalla possibilità che l'Iran" stia "cercando di trasformare l'aeroporto di Beirut nel suo nuovo hub logistico, proprio come aveva fatto in Siria". E vanno avanti i raid aerei contro gli Houti nello Yemen. Le parole del premier Netanyahu.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 280

Netanyahu teme arresto, coloni incendiano moschea - Ascolta

Netanyahu teme l’arresto e diserta le commemorazioni per gli 80 anni di Auschwitz. Secondo ls testata polacca la testata Rzeczpospolita le autorità israeliane non hanno contattato le loro controparti polacche per partecipare all'evento e i funzionari di Varsavia ritengono che il motivo sia legato alla decisione della Polonia di rispettare il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale. Coloni israeliani hanno poi dato alle fiamme nella notte la moschea del villaggio di Madra, in Cisgiordania.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 279

Raid Israele sullo Yemen, Netanyahu: l’esercito in Siria per un anno - Ascolta

Il premier Benyamin Netanyahu, dopo aver visitato a sorpresa il versante siriano del monte Hermon, zona cuscinetto smilitarizzata rioccupata dopo oltre 40 anni, ha ordinato alle forze armate di restare in quella striscia di terra, ufficialmente territorio siriano, almeno per tutto il 2025, nella speranza che entro un anno la situazione si sia stabilizzata. Raid di Israele nel frattempo contro postazioni Houti nello Yemen meno di un'ora dopo che l'Idf aveva intercettato un missile lanciato dal Paese. Sono state colpite infrastrutture militari delle milizie sciite sulla costa occidentale e all'interno, ha reso noto l'esercito israeliano. Il Jerusalem Post scrive che esplosioni sono state registrate anche su Sanaa.

Tregua e accordo ostaggi vicini, Israele occuperà zona cuscinetto Siria - Ascolta
PUNTATA 278

Tregua e accordo ostaggi vicini, Israele occuperà zona cuscinetto Siria - Ascolta

Sono in una fase "cruciale" i negoziati per un accordo che porti a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e alla liberazione degli ostaggi trattenuti nell'enclave palestinese da oltre un anno come scrive il quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat, che cita fonti secondo cui "l'accordo sarò concluso una volta definiti gli ultimi dettagli, in particolare quelli relativi ai nomi degli ostaggi in vita e dei detenuti palestinesi".

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 277

Khamenei, Israele sarà sconfitto, accordo ostaggi vicino - Ascolta

Sembra vicino un accordo per la liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza: almeno secondo i resoconti dei media di un intervento alla Commissione Esteri e Difesa della Knesset, del ministro degli Esteri Israel Katz che fa poi il punto della situazione in dichiarazioni rilanciate dal quotidiano Times of Israel. Nel frattempo la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei lancia nuovi avvertimenti ad Israele.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 276

Alta tensione nel Gola, Israele martella Tartus - Ascolta

A distanza di pochi giorni dalla caduta del regime di Assad, è alta tensione tra Israele che occupa le Alture del Golan dal 1967 e che le ha unilateralmente annesse nel 1981 e i nuovi governanti siriani: il governo israeliano ha infatti approvato "all'unanimità" un piano per raddoppiare la popolazione delle Alture mentre le continue polemiche hanno portato ha una dura svolta diplomatica di Israele che ha deciso di chiudere la propria ambasciata a Dublino dopo che la scorsa settimana l'Irlanda ha annunciato che si sarebbe unita alla causa del Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia per un possibile genocidio a Gaza.

 - (Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 275

WSJ: Trump medita di attaccare siti nucleari Iran - Ascolta

Secondo il Wall Street Journal, Donald Trump sta meditando di attaccare i siti nucleari iraniani mentre il ministro della Difesa israeliano Hermon Israel Katz, in visita con il primo ministro Benjamin Netanyahu, sulle alture del Golan, pubblica poi una foto che immortala il momento.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 274

Nuovi raid israeliani a Gaza e in Siria. Wsj, sì di Hamas a tregua - Ascolta

Sul fronte siriano, prosegue a ritmi serrati la transizione politica mentre le forze armate israeliane assumeranno il controllo temporaneo della zona cuscinetto alla frontiera siriana fino a che non sarà presente una nuova "forza" che garantisca l'applicazione dell'accordo di "disimpegno" del 1974. Il Wall Street Journal, che cita mediatori arabi ha fatto sapere poi che Hamas ha accettato due delle principali richieste di Israele per un accordo di cessate il fuoco a Gaza.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 273

480 raid di Israele per smilitarizzare la Siria - Ascolta

In 48 ore sono stati 480 i raid di Israele per smilitarizzare la Siria dopo la caduta di Assad. Sono stati distrutti distrutti i caccia e la flotta. Il leader dei ribelli siriani Al Jolani si rivolge poi alla comunità internazionale affermando che il mondo “non ha nulla da temere” dopo la presa di Damasco e la caduta del regime di Assad. Nel frattempo, Mosca conferma che l’ex presidente siriano è al sicuro in Russia. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu parla delle operazioni condotte.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 272

Israele ha distrutto i principali siti militari in Siria- Ascolta

Israele ha distrutto i principali siti militari in Siria lanciando circa 300 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad. Lo fa sapere l'osservatorio siriano per i diritti umani mentre forti esplosioni sono state udite la notte scorsa a Damasco. Secondo la tv libanese al-Mayadeen, in Siria i tank israeliani hanno continuato ad avanzare dalla zona cuscinetto e si sono posizionati a circa tre chilometri da Qatana, nel Rif meridionale di Damasco, che dista 20 chilometri dalla capitale siriana. Nel frattempo il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, durante una visita alla base navale di Haifa all'indomani dei raid che han preso di mira il porto siriano di Latakia conferma il successo dell'operazione.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 271

Israele nel Golan siriano, prima volta dal ‘73 - Ascolta

Le forze armate israeliane si sono impadronite di una zona cuscinetto sulle alture del Golan, istituita da un accordo di cessate il fuoco del 1974 con la Siria. Il premier Netanyahu ha detto che l'accordo decennale tra Israele e Siria è crollato e che le truppe siriane hanno abbandonato le loro posizioni, rendendo necessaria la presa di potere israeliana. Israele conquistò militarmente le alture del Golan nella guerra mediorientale del 1967 e le ha poi annesse.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 270

Israele invia rinforzi al confine siriano, scenari imprevedibili - Ascolta

Le Forze di difesa israeliane stanno rafforzando il confine tra Israele e la Siria inviando forze aeree e terresti sulle Alture del Golan. La decisione è stata presa dopo le valutazioni effettuate dal capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, e dal capo del Comando Settentrionale, maggiore generale Ori Gordin. Le Idf hanno spiegato che si stanno preparando a tutti gli scenari. I caccia israeliani hanno inoltre condotto nelle prime ore di oggi raid aerei ai valichi di frontiera tra Libano e Siria.

(fotogramma/IPa)
PUNTATA 269

Si lavora per cessate il fuoco a Gaza e liberazione ostaggi - Ascolta

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar in occasione della riunione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha affermato che c'è la possibilità di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi. Israele peraltro avrebbe fatto avere a Hamas una proposta aggiornata per un accordo che prevede il rilascio di parte degli ostaggi trattenuti da oltre un anno da Hamas nella Striscia di Gaza e l'inizio di un cessate il fuoco nell'enclave palestinese come rivelato da Axios, che cita due funzionari israeliani. Sulla delicata questione ostaggi Hamas accusa duramente il premier Benjamin Netanyahu.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 268

Accordo ostaggi possibile, coloni assaltano palestinesi -Ascolta

Mentre in Siria i ribelli sono ormai alle porte di Hama, Russia e Stati Uniti si scontrano alle Nazioni Unite per l'escalation dei combattimenti accusandosi a vicenda di sostenere il terrorismo coloni israeliani hanno dato fuoco a case di cittadini palestinesi in Cisgiordania e si sono scontrati con la polizia di frontiera arrivata sul posto per sedare gli scontri. L'esercito israeliano ioltre ha individuato un laboratorio di armi ed esplosivi in un appartamento del campo profughi di Jabalya, nella Striscia di Gaza come rende noto l'Idf, aggiungendo di aver distrutto lanciarazzi, missili anticarro e altre armi trovate nella casa. Nel frattempo il ministro della Difesa Israel Katz esprime il suo ottimismo durante una visita alla base aerea di Tel Nof sulla questione ostaggi.

(fotogramma/Ipa)
PUNTATA 267

Libano, tregua fragile, caos in Siria - Ascolta

Mentre la tregua tra Israele e Hezbollah si rivela sempre più fragile e sempre più numerosi sono gli attacchi aerei in Libano da parte dell’esercito israeliano, il ministro della Difesa israeliano Katz avverte le forze israeliane entreranno più in profondità in Libano se la tregua con Hezbollah non dovesse reggere.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 266

Usa a Israele, state violando tregua in Libano - Ascolta

Mentre i media rivelano che gli Usa hanno avvisato Israele del fatto che sta violando l'accordo di cessate il fuoco in Libano, a Gaza la situazione si fa sempre più allarmante mentre il Segretario di Stato americano Anthony Blinken ha parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan e "ha discusso di una de-escalation e della protezione delle vite e delle infrastrutture civili in Siria, sullo sfondo degli attacchi dei ribelli a Idlib, Aleppo e Hama nel nord-ovest del paese. Secondo l'annuncio del Dipartimento di Stato, i due hanno anche discusso "degli sforzi umanitari in corso a Gaza e della necessità di porre fine alla guerra e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 264

Arresto Netanyahu, perché potrebbe essere revocato - Ascolta

Nonostante il cessate il fuoco entrato in vigore poco più di 24 ore fa, l'esercito israeliano ha imposto restrizioni di movimento nel Libano meridionale, affermando che chiunque le violi è in pericolo. Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha rilasciato una dichiarazione urgente, intimando ai residenti del Libano meridionale di non tornare a sud della linea segnata in una mappa da lui condivisa su X. Nel frattempo arriva la risposta della Corte Penale Internazionale a Netanyahu che aveva annunciato che Israele avrebbe presentato ricorso contro i mandati di arresto emessi nei suoi confronti e di quelli di Gallant.

(Afp)
PUNTATA 263

Cessate il fuoco in Libano, ma a Gaza si combatte - Ascolta

Dopo due mesi di guerra aperta è entrata in vigore alle 3 ore italiane, le 4 ora locale la tregua tra Israele e gli Hezbollah libanesi, preceduta da forti esplosioni nella zona di Beirut. Nella notte nel mirino dei militari israeliani sono finite zone nei pressi dell'aeroporto internazionale e nel sud del Paese dei Cedri. Sono state segnalate operazioni anche nei sobborghi meridionali di Beirut, senza che fossero stati diffusi ordini di sgombero. La tregua era stata annunciata dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dopo il via libera alla proposta degli Stati Uniti. A Beirut la gente è scesa per strada a festeggiare il cessate il fuoco. L'esercito libanese ha chiesto agli sfollati che tornano nel sud del Libano di evitare i villaggi e le città di frontiera dove è ancora presente l'esercito israeliano fino al loro ritiro. Anche Hamas è pronto per un cessate il fuoco a Gaza.

(Fotogramma/ipa)
PUNTATA 262

Media, cessate il fuoco annunciato stasera, si tratta - Ascolta

Un accordo per il cessate il fuoco in Libano è vicino. Non solo, come riferito dalla Cnn, c'è un ok del premier israeliano Benjamin Netanyahu in linea di principio, ma il Gabinetto di Israele si riunisce a partire dalle 17,30 e ai ministri è stato chiesto di mettere in conto un impegno fino alle 9 di sera poiché la discussione è impegnativa. Secondo la tv libanese al-Jadid il cessate il fuoco sarà annunciato poco dopo le 22, ora locale in Libano, congiuntamente da Stati Uniti e Francia.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 261

Per Khamenei Netanyahu dovrebbe essere condannato a morte - Ascolta

Secondo quanto riferito dalla radio dell'esercito israeliano, l'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant si recherà negli Stati Uniti a meno di una settimana dopo che la Corte penale internazionale la Cpi ha emesso mandati di cattura nei suoi confronti, insieme al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e al leader di Hamas Mohammed Deif. Torna poi a parlare della decisione della Cpi, la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei: "Una condanna a morte deve essere emessa per Netanyahu".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 260

Cosa sono le colonie israeliane in Cisgiordania - Ascolta

Cosa sono le colonie israeliane in Cisgiordania. Gli insediamenti sono generalmente riconosciuti come uno dei maggiori ostacoli alla pace tra palestinesi e israeliani. Quando si parla di coloni e insediamenti israeliani della Cisgiordania, o West Bank, si intendono le comunità formate da cittadini di Israele nei territori occupati della Palestina sulla sponda occidentale del fiume Giordano dopo la Guerra dei sei giorni del 1967. La loro nascita deriva da un processo di colonizzazione, cresciuto principalmente sotto la spinta del partito nazionalista di destra Likud. Ma cosa sono estattemente queste colonie e sopratutto sono legali?

 - (Fotogramma)
PUNTATA 258

Crimini di guerra, per Netanyahu e Gallant mandato di arresto internazionale - Ascolta

La Corte penale internazionale ha emesso i mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ex ministro della Difesa Gallant e il leader di Hamas Deif di cui la Corte ha detto di non essere in grado di confermare la morte, accusandoli di crimini di guerra e crimini contro l'umanità per la guerra a Gaza e gli attacchi del 7 ottobre che hanno innescato l'offensiva di Israele nel territorio palestinese. La decisione trasforma Netanyahu e gli altri in sospettati ricercati a livello internazionale.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 257

Hezbollah accetta proposta per tregua ma Kassem rinvia discorso - Ascolta

Secondo quanto riferiscono i media israeliani, il Libano ha consegnato la sua risposta alla proposta di tregua all'ambasciatore statunitense e l'inviato della Casa Bianca Amos Hochstein a Beirut per continuare i colloqui. Le sue parole: "Sono tornato nella capitale libanese Beirut perché abbiamo un'opportunità concreta di porre fine a questo conflitto tra Israele e Hezbollah. Sono le parti che devono decidere di porre fine a questo conflitto".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 256

Hezbollah, sì a piano Usa per cessate il fuoco - Ascolta

L'inviato americano Amos Hochstein sarà domani nella capitale libanese Beirut per colloqui su un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele. Il New York Times ha fatto sapere che nel fine settimana i sostenitori iraniani di Hezbollah avevano inviato messaggi al gruppo dicendo che sostenevano la fine della guerra. La risposta di Hezbollah alla bozza di accordo di cessate il fuoco con Israele, presentata dagli Stati Uniti, sarebbe stata "si, ma" e i negoziati continuano per chiudere i punti rimasti in sospeso.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 255

Chi sono gli Houthi dello Yemen che 'maledicono Israele' - Ascolta

Da dieci anni i miliziani sciiti Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran sono la principale forza militare e istituzionale del Paese arabo. Dal 2014, dopo una ribellione armata contro la dirigenza sunnita del Paese, controllano la capitale Sanaa con tutti i ministeri e la Banca centrale, oltre a vaste regioni del centro e del nord. Il nome Houthi deriva dal fondatore del gruppo, Husayn al-Houthi e fratellastro dell’attuale leader Abdel Malek Al Houthi. Lo slogan degli Houthi noto come al-shi‘ār, il grido, fu inventato nel 2000 come reazione alla seconda Intifada contro Israele ma è stato urlato pubblicamente per la prima volta solo nel gennaio 2002 per denunciare l’allineamento della politica estera del presidente Saleh con la guerra americana contro Al Qaeda. Durante una conferenza tenutasi presso la madrasa Imam Al-Hadi, nel distretto di Marran, Husayn al-Huthi ha invitato i militanti a ripetere “Dio è grande! Morte all’America! Morte a Israele! Siano maledetti gli ebrei! Vittoria per l’Islam! In una recente dichiarazione Il leader dei ribelli Houthi, Abdel-Malek al-Houthi, ha riaffermato la sua visione.

(Fotogramma)
PUNTATA 254

Periferia Beirut martellata, Trump approva cessate il fuoco - Ascolta

Nuovo pesante attacco israeliano condotto con due missili lanciati nella periferia meridionale di Beirut. L'esercito israeliano ha comunicato di aver identificato diversi edifici nella periferia di Ghobeiry e Bourj al-Barajneh che l'esercito intende colpire poiché vi si troverebbero obiettivi di Hezbollah. Il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee in un post su X a scritto ai residenti di evacuare immediatamente questi edifici e quelli adiacenti e tenersi lontani da essi per una distanza non inferiore a 500 metri. Questione cessate il fuoco. Donald Trump, come riporta il Wall Street Journal, ha approvato la proposta di un piano di cessate il fuoco per il Libano.

(Afp)
PUNTATA 253

Periferia di Beirut in macerie, Aiea in missione a Teheran - Ascolta

Israele continua i bombardamenti contro le roccaforti di Hezbollah in Libano. Un attacco ha colpito stamattina la periferia sud di Beirut, dopo un nuovo appello all'evacuazione pubblicato dall'esercito israeliano. Le immagini dell'Afptv mostrano una fitta nuvola di fumo grigio sopra la periferia meridionale di Beirut. Da martedì almeno sei serie di raid hanno preso di mira la periferia sud della capitale libanese. L'aeronautica militare israeliana ha intercettato invece nella notte due droni nei cieli della Siria come reso noto l'Idf, secondo cui i velivoli senza pilota si dirigevano verso il territorio israeliano. Incontro nel frattempo a Teheran tra il capo dell'agenzia nucleare iraniana Mohammad Eslami e il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi che domani visiterà gli impianti nucleari di Fordo e Natanz'.

In video un ostaggio israeliano a Gaza da 400 giorni - Ascolta
PUNTATA 252

In video un ostaggio israeliano a Gaza da 400 giorni - Ascolta

La Jihad Islamica ha pubblicato questa mattina un video di un ostaggio israeliano detenuto a Gaza da oltre 400 giorni. Si tratta di Sasha Trufanov rapito il 7 ottobre durante l'attacco dei miliziani di Hamas al kibbutz di Nir Oz insieme alla madre Lena e alla nonna Irena, liberate dopo due mesi, su pressione di Vladimir Putin, e alla fidanzata Sapir Cohen, anche lei rilasciata. La nota delle Famiglie degli ostaggi.

Israele, le ragioni del mancato cessate il fuoco - Ascolta
PUNTATA 251

Israele, le ragioni del mancato cessate il fuoco - Ascolta

Raid aereo israeliano sulla Striscia di Gaza. Come riferisce l'emittente araba Al Jazeera, citando fonti mediche ci sarebbero 14 morti e decine di feriti. Quattro soldati israeliani invece sono stati uccisi in scontri a nord di Gaza come annunciato dall'Idf. Con la loro morte sale a 375 il numero dei soldati israeliani uccisi nella Striscia di Gaza. Un drone lanciato da Hezbollah dal Libano è caduto invece nel cortile di un asilo a Nesher, nella zona di Haifa nel nord di Israele come fanno sapere le forze di polizia e le autorità locali precisando che non ci sono vittime, mentre sono stati registrati lievi danni alla struttura. I bambini erano stati trasferiti in un altro asilo in seguito all'attacco. Intanto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz fa il punto della situazione: "Non ci sarà alcun cessate il fuoco in Libano".

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 250

Missili e droni dallo Yemen e dall’Iraq contro Israele - Ascolta

Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi ha approvato l'espansione dell'invasione via terra nel sud del Libano meridionale, secondo l'emittente statale israeliana Kan. A Gaza è stato invece attaccato il campo profughi di Nuseirat: il bilancio è di sei morti. Nel frattempo, un missile balistico lanciato con tro Israele dallo Yemen è stato intercettato dalle difese aeree ed è caduto fuori dallo spazio aereo israeliano. Lancio rivendicato dagli stessi Houthi. Inoltre, la "Resistenza islamica in Iraq", una coalizione di gruppi armati filoiraniani, ha rivendicato quattro attacchi con droni, effettuati questa mattina contro "obiettivi essenziali" nel nord e nel sud di Israele.

 - (Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 249

L’arsenale degli Ayatollah - Ascolta

Da giorni ormai la leadership iraniana parla apertamente di risposta all’attacco israeliano del 25-26 ottobre. Ma come si compone l'arsenale degli Ayatollah? Secondo diverse fonti incrociate dai media, tra cui il New York Times, può contare su varie armi più o meno sofisticate e temibili. Dai droni kamikaze, tra i quali lo Shahed 136, i missili da crociera tipo Paveh 351, i missili balistici terra-terra, quelli ipersonici e i nuovi modelli. Sono le armi più sofisticate affrontate dal sistema di difesa israeliano.

(Afp)
PUNTATA 248

Amsterdam, Netanyahu: "È tornata la notte dei cristalli" - Ascolta

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, commenta duramente i fatti di ieri sera in Olanda dove dopo la partita di calcio fra Maccabi Tel Aviv e Ajax tifosi israeliani sono stati aggrediti e feriti al grido di palestina libera da una folla che il ministro degli Esteri dello Stato ebraico ha definito filo-palestinese, come confermato dagli stessi media israeliani. Le parole del premier Israeliano.

(Ipa/Fotogramm)
PUNTATA 247

Massicci raid sul Libano, caschi blu Unifil feriti - Ascolta

Massicci attacchi israeliani in Libano e sulla striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno inoltre preso d'assalto con i bulldozer il campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania, nelle prime ore di questa mattina, dando luogo a duri scontri con i combattenti palestinesi comeriporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Tre soldati libanesi e quattro 'caschi blu' delle Nazioni Unite di nazionalità malese sono stati feriti invece in un attacco israeliano vicino a un posto di blocco dell'esercito nei pressi di Sidone, nel sud del Libano come riferiscono le forze militari libanesi.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 246

Netanyahu, con Trump grande alleanza tra Israele e America - Ascolta

Dal Likud, il partito di Netanyahu, arrivano le congratulazioni per Donald Trump, che si è proclamato presidente degli Stati Uniti. "Bentornato Mr. President!!", scrive su X in inglese il ministro dell'Istruzione Yoav Kisch con le bandiere di Stati Uniti e Israele. "Congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump - gli fa eco il ministro della Cultura Miki Zohar - Guardiamo già ai prossimi quattro anni". Le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 245

Hamas respinge la proposta di tregua - Ascolta

L'aviazione israeliana ha intercettato nello spazio aereo del Paese la notte scorsa un drone proveniente dalla Siria come rende noto l'esercito su Telegram. Questa mattina, inoltre, sono stati intercettati due razzi, un drone e un obiettivo aereo sospetto provenienti dal Libano. Nel frattempo, un’importante fornitura di latte in polvere, materiale sanitario e medicinali per contrastare malattie acute e la cura di altre patologie è stata consegnata nei giorni scorsi alla Croce Rossa libanese e all’Unità di crisi della municipalità di Tiro dai “caschi blu” italiani. In merito alla questione tregua e ostaggi Hamas ha respinto una proposta per un cessate il fuoco a breve termine e un accordo di rilascio degli ostaggi come afferma il Dipartimento di Stato Usa.

L'Iron Beam, la nuova arma a raggio laser di Israele - Ascolta
PUNTATA 244

L'Iron Beam, la nuova arma a raggio laser di Israele - Ascolta

Dopo il recente attacco dell'Iran a Isarele e gli ultimi attacchi Hamas, l'Iron Dome uno dei sistemi di difesa più efficaci al mondo e' stato messo a dura prova. Hamas ha tentato di peraltro di sopraffarlo lanciando più razzi di quanti ne possa gestire in un solo momento. L'Iron Dome, dal 2011 ha intercettato migliaia di razzi lanciati dai militanti palestinesi nella Striscia di Gaza. Secondo i militari israeliani, ha intercettato il 90% delle minacce dirette verso aree popolate. Tuttavia, Iron Dome è solo uno dei vari sistemi avanzati di difesa missilistica in funzione in Israele, che può contare su uno degli arsenali più evoluti al mondo. E mentre ora Iron Dome fa gli straordinari contro i razzi lanciati dalla Striscia, l'attenzione si sta spostando su sistemi di nuova generazione, come Iron Beam, che potrebbero cambiare le carte in tavola per la difesa israeliana e globale.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 242

Nuova strage di civili nel nord di Gaza - Ascolta

Nuova strage di civili palestinesi a Gaza. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Wafa, 77 persone - tra cui donne e bambini - sono state uccise e decine di altre ferite in un raid israeliano che ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Il condominio ospitava circa 150 sfollati. Decine di altre persone risultano ancora disperse in seguito al bombardamento. Nel frattempo, un drone lanciato dallo Yemen è esploso questa mattina in un'area aperta presso la città meridionale israeliana di Ashkelon.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 241

Lanciati 90 razzi da Hezbollah in 24 ore - Ascolta

Circa 90 razzi sono stati lanciati da Hezbollah dal Libano verso il nord di Israele oggi, come comunica l'Idf. Uno dei razzi ha provocato tre feriti a Tamra. Un altro attacco di droni ha ferito due persone in una zona industriale della Galilea. L'esercito israeliano nel frattempo fa sapere che ha continuato a colpire le infrastrutture e a confiscare le armi appartenenti a Hezbollah nel Libano meridionale, uccidendo decine di militanti del Partito di Dio nelle ultime 24 ore aggiungendo che decine di attacchi aerei hanno colpito cellule terroristiche e infrastrutture, tra cui un lanciarazzi utilizzato per colpire Israele.

 - (Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 240

La rappresaglia israeliana colpisce obiettivi mirati in Iran - Ascolta

Israele ha iniziato e concluso la sua rappresaglia contro l'Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era in un bunker nella base militare di Kirya a Tel Aviv durante l'attacco in Iran. Un'immagine condivisa dall'ufficio di Netanyahu lo mostra seduto accanto al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e ad altri ufficiali. Secondo quanto rivelato al Washington Post da un anonimo alto funzionario israeliano, tra gli obiettivi di Tel Aviv ci sono beni militari, tra cui impianti di produzione di missili e siti di difesa aerea, specificando che gli attacchi non sono indirizzati alla produzione di petrolio o ai siti di ricerca nucleare iraniani, obiettivi che potrebbero rapidamente portare ad un'escalation tra i due Paesi. Abbiamo sentito sentito Nicola Pedde, esperto di Medio Oriente e direttore generale dell'Istitute for global studies per capire meglio la portata dell'attacco.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 239

Pesanti raid israeliani in Libano e a Gaza - Ascolta

Pesanti raid isareliani dal Libano a Gaza. Secondo l'agenzia palestinese Wafa un attacco aereo su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabaliya, ha provocato l'uccisione e il ferimento di circa 150 civili, tra cui donne e bambini". Un altro raid aereo israeliano ha preso di mira una residenza per giornalisti a Hasbaya, nel sud del Libano, come riportano i media libanesi. Secondo altri media arabi, tra cui Al Arabya, l'attacco alla residenza dei giornalisti a Hasbaya ha provocato la morte di 3 giornalisti e il ferimento di altri mentre un secondo valico di frontiera tra la Siria e il Libano, quello di Qaa, è stato reso inutilizzabile a causa dei raid aerei israeliani al confine tra i due Paesi. come dichiarato dal ministro dei Trasporti libanese Ali Hamieh, spiegando che i danni provocati impediscono ai veicoli di transitare. L’Idf nel frattempo fa sapere di aver eliminato un comandante di Hezbollah ad Aitaroun dell'unità Radwan.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 238

Blinken chiede a Israele di evitare nuova escalation - Ascolta

Una raffica di circa 25 razzi è stata lanciata dal Libano verso la zona di Haifa come riferisce l'Idf, aggiungendo che le sirene sono state attivate a Krayot e in altre città vicine, a nord-est di Haifa. L'orhanizzazione ha rivendicato la responsabilità, affermando di aver preso di mira il quartier generale dell'Unità 8200. Secondo l'esercito israeliano, la maggior parte dei razzi è stata intercettata dalle difese aeree mentre i comandanti di tre unità regionali di Hezbollah sono stati uccisi nel corso di raid aerei israeliani effettuati negli ultimi due giorni in Libano. Decine di sospetti terroristi sono stati invece arrestati dalle truppe israeliane durante un'operazione a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. L'esercito ha ordinato ai civili palestinesi di evacuare l'area, dove sono in corso pesanti combattimenti. Nel frattempo il segretario di stato americano Antony Blinken in partenza da Tel Aviv per l'Arabia Saudita ha chiesto a Israele di evitare una ulteriore escalation in rappresaglia contro l'Iran e di mettere fine alla guerra a Gaza.

Hezbollah ha attaccato la base navale israeliana di Haifa - Ascolta
PUNTATA 237

Hezbollah ha attaccato la base navale israeliana di Haifa - Ascolta

Hezbollah ha lanciato un attacco missilistico contro una base navale nei pressi di Haifa, nel nord di Israele, poco dopo aver preso di mira una sede dell'intelligence israeliana alla periferia di Tel Aviv. La polizia israeliana ha poi arrestato sette persone residenti a Gerusalemme est con l'accusa di spionaggio a favore dell'Iran come scrive il 'Jerusalem Post'. I sette arresti, si aggiungono a quelli compiuti ieri.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 237

Israele distrugge le sedi finanziarie di Hezbollah - Ascolta

Attacchi aerei israeliani hanno colpito le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina, nel tentativo di ridurre la capacità del Partito di Dio di finanziare le operazioni militari. Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, mentre i civili in preda al panico cercavano di mettersi al riparo. Ieri sera Israele aveva dichiarato di voler lanciare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 236

Fuoco sull'Unifil, la missione Onu in grave difficoltà - Ascolta

L’Unifil, che si è trovata sotto il fuoco israeliano svolge un mandato difficile: stabilizzare il Sud del Libano e promuoverne lo sviluppo. L’esercito israeliano ha attaccato alcune basi della missione che si trovano in una zona di combattimento fra l’esercito israeliano e il gruppo politico e militare libanese Hezbollah. Attacchi che hanno scatenato da dure critiche nei confronti di Israele da parte della comunità internazionale, inclusa l’Italia. Il nostro Paese da tempo, non solo ora che la situazione sta degenerando, ha sollecitato le Nazioni Unite ad ampliare le regole d’ingaggio. Di questo e non solo ce ne parla il professor Laris Gaiser, analista geopolitico e di studi sulla sicurezza, presso l'Universita’ Cattolica di Milano, ex diplomatico, gia’ consigliere politico Nato membro del consiglio scientifico di Limes.

(Fotogramma)
PUNTATA 235

Il corpo di Sinwar trasferito in una località segreta in Israele - Ascolta

Il corpo del leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato trasferito in una località segreta all'interno di Israele dopo essere stato sottoposto ad autopsia presso l'istituto forense Abu Kabir durante la notte. L'autopsia ha confermato che Sinwar è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa e da una raffica di granate. L'istituto forense sta aspettando i risultati di ulteriori esami per stabilire se nel suo sangue al momento della morte fossero presenti droghe o altre sostanze insolite.



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