Hiv Summit, 'riportare lotta a virus al centro dell'agenda politico-sanitaria'

Nel 2023 oltre 2.300 nuove diagnosi, in 6 casi su 10 sistema immunitario già compromesso
Nel 2023 oltre 2.300 nuove diagnosi, in 6 casi su 10 sistema immunitario già compromesso
"La ricerca ha fatto progressi incredibili ma pochi screening"
"Circa 9mila contagiati ma non lo sanno, questo sommerso va fatto emergere con un uso appropriato del test per Hiv"
"Prevenzione significa approcciare le popolazioni più difficili da raggiungere, fare il test, quindi la diagnosi e poi convogliare i trattamenti nella direzione giusta"
"In Italia le diagnosi per Hiv arrivano in ritardo in 6 casi su 10: si tratta di persone con un quadro clinico avanzato e un'immunità fortemente ridotta per colpa dell'infezione. Il dato più allarmante è che 6 persone su 10 ben 12 mesi prima della diagnosi avevano avuto un contatto con un medico di medicina generale e con uno specialista che, però, non avevano colto i segnali di un quadro clinico già evidente di infezione di Hiv e quindi non è stato loro proposto di fare il test. Serve più cultur...
"La prevenzione dell’Hiv deve far parte di una strategia più ampia che includa tutte le malattie sessualmente trasmesse”. Lo ha detto Antonella Castagna, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, intervenuta all''Hiv Summit: Ending the Hiv Epidemic in Italy', appuntamento che a Roma ha coinvolto istituzioni, decisori politici, esperti del mondo medico-scientifico e rappresentanti delle associazioni. Secondo Castagna è “fondamentale rafforzar...