'Dialoghi di Sm' a Roma promuove la multidisciplinarità sulla sclerosi multipla

Incontro di pazienti e specialisti nel format nato dalle 2 realtà digitali Cleo app e ‘Io non sclero’
Incontro di pazienti e specialisti nel format nato dalle 2 realtà digitali Cleo app e ‘Io non sclero’
Cleo App e Io non Sclero fuori dal digitale nell’evento all’Umberto I di Roma aperto al pubblico. Numerosa la partecipazione di medici e professionisti sanitari, persone con Sm e loro familiari
“Oggi è possibile mantenere una buona qualità della vita per le persone con sclerosi multipla. Questo grazie ad approccio multidisciplinare per la gestione delle terapie farmacologiche e di quei sintomi invisibili come la fatica o un disturbo dell’attenzione per i quali è necessario il coinvolgimento di professionisti della salute quali fisioterapisti, terapisti occupazionali e neuropsicologi, che possano aiutare a gestire i bisogni del paziente nella quotidianità”
“Condivisione esperiente e conoscente contribuisce e migliore gestione della patologia. Fra obiettivi dell’Aism tradurre in azioni concrete i punti delineati dalle linee guida dell’Agenda 2025 fra in particolare il diritto alla ricerca scientifica con la partecipazione attiva ai tavoli della ricerca delle persone con Sm. Senza dimenticarsi l’importanza dell’informazione della comunicazione e dell’empowerment