''Il proibizionismo è irragionevole perché non si inquina l’aria con le sigarette. Quella del ministro Schillaci la trovo una visione dittatoriale e intimidatoria, il centrodestra è un'area di buon senso e questa è una cosa tipica di un regime autoritario e dittatoriale comunista. Se ora Schillaci vuole dare prova di essere comunista benissimo ma io non ci sto''. Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi all'Adnkronos sulla nuova stretta anti fumo annunciata dal ministro della salute Orazio Schillaci che, tra le altre cose, introdurrà il divieto di fumare alle fermate di treni, bus e traghetti, anche all’aperto. La bozza del decreto-legge è già sul tavolo del ministro e approderà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. ''Mi auguro che il centrodestra che non ha mai approvato questi diktat irragionevoli non lo voti - prosegue Sgarbi - io non fumo ma sono favorevole a qualunque vizio. Quella di Schillaci è istigazione al fumo, se passasse questa legge si creeranno delle isole di fumo dove la gente andrà a fumare comunque'', conclude.
(di Alisa Toaff)