"Sono ottimista, positiva. Il neoministro Patrizio Bianchi è una figura di alto livello e molto competente. Negli incontri al tavolo scientifico con l'ex ministra Azzolina, Bianchi ha sempre affermato che la pandemia, nonostante tutto, è un'opportunità per avviare e portare a compimento una profonda riforma della scuola completando il percorso dell'autonomia". Lo ha detto all'Adnkronos Suor Anna Monia Alfieri, referente scuola Usmi (Unione superiore maggiori d'Italia) ed esperta di politiche scolastiche.
"Il Coronavirus ha fatto emergere tutti i limiti del nostro sistema scolastico ed ora si profila l'opportunità di ammodernare uno dei punti fondamentali per la crescita di un Paese sempre più vittima della burocrazia e dell'incapacità di mettersi in gioco. Bianchi è un tecnico, un esperto (non ha un partito da soddisfare) e credo possa davvero riformare la scuola, che necessita di un cambiamento profondo, di una riforma a carattere nazionale completando un processo di autonomia scolastica vera e fattiva, e di libertà della scuola statale sempre sotto lo sguardo garante dello Stato".
"Credo che ci siano tutte le premesse per le 'nuove linee di finanziamento': quota capitaria (che altro non è che i costi standard di sostenibilità per allievo) che potrà essere declinata nelle numerose leve fiscali, voucher, convenzione, deducibilità. I fondi Next Generation Ue - ha evidenziato ancora Suor Anna - se ben utilizzati, potranno portare a termine la riforma di cui la scuola necessita da oltre 20 anni: questo è un governo non solo politico, ma trasversale, con persone di competenza che spero avranno il coraggio di riformare. Una riforma che porterebbe la scuola italiana a cessare di essere la più grave eccezione in Europa e a diventare davvero europea e noi più europeisti de facto".