"La questione è comunque delicata e va posta a chi dirige il 'baraccone' del Festival"
"Non credo che sarebbe un problema dare 20 secondi di tempo al Festival di Sanremo, visto che si danno 15 minuti a certi personaggi squallidi…". Risponde così Simone Cristicchi alla AdnKronos, in collegamento da Trieste durante la presentazione di un libro sulla tragedia delle foibe e del successivo esodo Giuliano, istriano, dalmata, di Roberto Menia alla Università E-Campus di Roma.
"Potrebbe essere sicuramente utile. Ma - sottolinea Simone Cristicchi - ogni volta sembra quasi di dover chiedere l'elemosina per parlare di foibe. La questione è comunque delicata e va chiesta a chi dirige il 'baraccone' del Festival; dipende da chi sceglie e anche da chi sceglie di non dirlo. Il giorno del Ricordo deve entrare nella coscienza collettiva degli italiani è uno spazio del genere, con decine di milioni di persone e che guardano la tv, sarebbe sicuramente utile", conclude Cristicchi.
(di Enzo Bonaiuto)