
Associazioni come Uniamo “possono dare un grande contributo a combattere lo stigma. I dati ci dicono che almeno l’84% dei pazienti”, con malattie del cervello, “risente dello stigma, anche nella relazione con il proprio medico”. Parole di Barbara D’Alessio, segretaria di Uniamo (Federazione italiana Malattie rare) e presidente della fondazione Lega italiana ricerca Huntington (Lirh), intervenendo a Roma all’incontro ‘One brain, one health’ organizzato dalla Società italiana di Neurologia (Sin) che ha presentato - presso il ministero della Salute- in occasione della Settimana mondiale del Cervello 2025, un decalogo di ‘buone pratiche’ per la salute del cervello.