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L’accordo rafforza la collaborazione tra le due organizzazioni, unite nell'impegno per la prevenzione e la riduzione del rischio di cancro
Firmato oggi il protocollo di intesa tra Associazione italiana oncologia medica (Aiom) e Airc Associazione italiana ricerca. Questo accordo segna un rafforzamento della già solida collaborazione tra le due realtà, espressione della cura e della ricerca contro il cancro, con l’obiettivo di realizzare iniziative congiunte su temi cruciali come la prevenzione e la corretta informazione. Un impegno che si estenderà per tutto il 2025, un anno di particolare significato per Fondazione Airc che taglia il traguardo di 60 anni di sostegno alla ricerca indipendente sul cancro, e per Aiom, da oltre 50 anni in prima linea per migliorare la qualità delle cure oncologiche e promuovere azioni di sensibilizzazione e advocacy sulla prevenzione e su temi rilevanti per la tutela dei diritti dei pazienti.
Il protocollo firmato oggi riflette la volontà di entrambe le organizzazioni di sviluppare progetti comuni per affrontare le sfide più urgenti legate al cancro e alle crescenti esigenze di prevenzione, cura e informazione. Questa alleanza strategica vuole focalizzarsi anche su tematiche sociali rilevanti per l’impatto che il cancro ha sulla vita delle persone, delle famiglie e del sistema Paese, in un momento storico in cui l’attenzione verso le problematiche sociali e sanitarie è crescente.
"In Italia nel 2024 abbiamo registrato 390.000 nuovi casi di tumore – sottolinea Francesco Perrone, presidente Aiom - Diagnosi precoci, terapie innovative e team multidisciplinari hanno permesso di ottenere risultati davvero importanti. Infatti, registriamo alti tassi di guarigione in neoplasie particolarmente diffuse. Per esempio, abbiamo raggiunto il 53% nel carcinoma del colon retto e il 73% in quello della mammella".
Cala la mortalità ma aumentano i casi: "nel nostro Paese - spiega Perrone - vi sono oltre 3,7 milioni di persone che vivono con una diagnosi di cancro. Sono perciò indispensabili nuove campagne di informazione per favorire soprattutto la prevenzione primaria, insistendo sull'adozione di corretti stili di vita come non fumare, seguire una dieta varia ma soprattutto ricca di frutta e verdura, combattere la sedentarietà e il consumo di alcol. Va poi maggiormente diffusa quella secondaria, incentivando l’adesione ai programmi di screening. Infine, va sostenuta con forza la prevenzione terziaria rivolta agli ex pazienti per evitare recidive. Per questo siamo particolarmente felici del protocollo d'intesa con Fondazione Airc, che da sessant’anni è il principale motore della ricerca contro il cancro in Italia. Insieme potremo, con maggiore forza e nuovi stimoli, avviare una proficua collaborazione reciproca, concreta e misurabile, a tutto vantaggio dei cittadini, dei pazienti, della sostenibilità del nostro sistema sanitario".
"La firma di questo accordo, proprio nell'anno in cui Fondazione Airc celebra 60 anni di impegno a sostegno della ricerca indipendente sul cancro, segna un passo significativo nel rafforzamento della nostra azione anche sul fronte della prevenzione, un elemento cruciale per ridurre il rischio di tumore – afferma Andrea Sironi, presidente Fondazione Airc - L'alleanza con Aiom ci permette di amplificare il nostro impatto con iniziative di advocacy su temi fondamentali per la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, avvalendoci di un partner di eccellenza nel campo dell'oncologia medica. Oltre a finanziare quest'anno con 141 milioni di euro ben 673 progetti di ricerca, 90 borse di studio, 8 programmi speciali e il nostro Istituto Ifom, Fondazione Airc investe anche sul futuro dell’oncologia supportando le carriere di medici oncologi che desiderano integrare la ricerca di laboratorio nella pratica clinica, accelerando così l’arrivo di nuove soluzioni terapeutiche ai pazienti. In questa direzione si inserisce il bando Next Gen Clinician, un programma quinquennale dedicato proprio a questi professionisti, che ci auguriamo possa essere di interesse anche per gli associati di Aiom".
La partnership tra Aiom e Airc - riporta una nota - va oltre il semplice gesto simbolico: è un impegno concreto verso la prevenzione e l'informazione. Sono infatti in fase di definizione una serie di incontri sul territorio, organizzati congiuntamente dagli uffici regionali delle due organizzazioni, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione del cancro. Inoltre, il 1° marzo da Trieste prenderà il via il Tour Mediterraneo 2025 dell'Amerigo Vespucci, di cui Aiom e Airc saranno partner ufficiali, contribuendo con momenti di informazione e sensibilizzazione all'interno del "Villaggio Italia", un'esposizione itinerante che toccherà diverse città italiane, informando i visitatori sui temi della salute e della prevenzione oncologica con particolare riferimento alla dieta mediterranea e all’esercizio fisico. Aiom e Airc pongono l’accento così sull'importanza della collaborazione tra istituzioni, non profit e cittadini per un futuro sempre più informato e libero dal cancro.