
'In un paziente fragile è normale che accada ma la situazione sta migliorando'
La iniziale "lieve e sotto controllo" insufficienza renale che ha colpito Papa Francesco durante il suo ricovero al Policlinico universitario Gemelli di Roma "era un evento atteso, direi normale considerata l'età dell'illustre paziente - ha 88 anni - lo stato anemico (riduzione del numero dei globuli rossi) e l'esposizione a farmaci, con dosi generose di antibiotici per curare la polmonite bilaterale. Ecco, tutto questo in un paziente già fragile di suo può causare l'insufficienza renale. Fortunatamente in questo momento è in miglioramento perché stanno meglio anche i polmoni". Così all'Adnkronos Salute Loreto Gesualdo, professore ordinario di Nefrologia dell'università degli Studi di Bari Aldo Moro.