
“Esiste una larghissima fetta di popolazione che è a rischio molto alto e che non ha mai subito un evento cardiovascolare acuto. La sfida per la prevenzione del domani, e già dell'oggi, è quella di intervenire su questo bacino di soggetti che conosciamo già grazie alle linee guida europee sulla prevenzione. Sono soggetti ben identificati per gruppi di popolazione in relazione alla presenza, per esempio, tipicamente delle patologie ischemiche sia coronariche sia carotidee sia dei vasi arteriosi periferici”. Lo ha detto Pasquale Perrone Filardi, professore presso il dipartimento di Scienze biomediche avanzate, università Federico II di Napoli, intervenendo a ‘Voices for Silencing’ un evento rivolto ai cardiologi organizzato a Milano da Novartis, il 7-8 marzo.