Al congresso nazionale, 17 vincitori su circa 300 lavori valutati su innovazione tecnologica utile e disponibile
I riconoscimenti ai migliori progetti – Premio innovazione e Aiic Awards, con l’aggiunta del “miglior Stand convegnistico” – sono stati assegnati al 24.esimo Convegno nazionale dell’ingegneria clinica (Aiic), che si è concluso nel week end a Roma presso il Centro congressi La Nuvola. Complessivamente 17 i premi assegnati tra i circa 300 valutati.
Il premio Innovazione, riservato ad aziende produttrici e rivenditori di tecnologie elettromedicali e medical device - si legge in una nota - aveva l’obiettivo di valorizzare le “soluzioni tecnologiche con maggiore impatto nel campo della bioingegneria”, ed è stato votato da una giuria interna all'Associazione. I vincitori delle 3 categorie in cui era suddiviso il premio sono stati: nella categoria Diagnostica-terapeutica-riabilitativa, Novocure, per ‘Tumor Treating Fields: innovazione terapeutica per il trattamento dei tumori solidi’ ; per la ‘Sanità digitale e Ai’, Medtronic con il Sistema Smart Mdi con Cgm Simplera e, per la categoria Supporto-processo, Pentax Medical con ‘Innovazione e sostenibilità nel reprocessing: Finding the balance ‘. A questi vincitori si è aggiunto anche il premio per il ‘Miglior stand’, introdotto quest’anno per “selezionare la presenza più efficace all’interno dell’area espositiva del nostro evento - sottolinea il presidente del convegno, Lorenzo Leogrande - perché, per tutti gli ingegneri clinici, poter vedere concretamente le soluzioni tecnologiche che il mondo della produzione ci vuole proporre è un elemento di assoluto valore”. Ha vinto l’azienda bolognese Zaccanti, che ha portato negli spazi della Nuvola la sua soluzione avanzata ‘Teleion’ nell’ambito della sala operatoria.
Gli Aiic Awards 2024, che avevano come presidente di Giuria il professor Francesco Saverio Mennini, capo dipartimento Programmazione al ministero della Salute, hanno invece visto quest’anno la partecipazione di oltre 180 team che hanno presentato lavori multidisciplinari suddivisi in 11 categorie. Per la Categoria ‘Reingegnerizzazione percorsi e processi’, un ex aequo ha premiato il progetto su ‘Governo delle liste di attesa chirurgiche: Data driven healthcare nella programmazione chirurgica, di Roberta Bellini, Azienda Ou SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Alessandria e ‘Simulat-Er: un gemello virtuale del pronto soccorso per comprendere meglio le dinamiche interne’, di Ilaria Lazzarini, Agm Consulting, Milano. Nella categoria ‘progettazione funzionale’ ha vinto ‘L’applicazione della progettazione clinico-gestionale nello sviluppo del Pfte del nuovo ospedale di Avezzano’ di Luca Algostino, Agm Project Consuling, Milano. Per ‘Sanità digitale’ il premio è stato assegnato al ‘Progetto riparto: Tele- riabilitazione mediante perturbazione del feedback visivo per l’arto superiore”, di Giulia Sedda, dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università di Cagliari.
Ad aggiudicarsi l’award per ‘Applicazioni Ai’, è stato ‘Freki Smart hospital’, di Leandro Pecchia e team dell’Università Campus Biomedico, Roma. Per ‘Interoperabilità dei dispositivi’, è stato premiato ‘Percorso chirurgico: interoperabilità tra sistemi informativi e tecnologie sanitarie’ di Antonino Ammendolia e team del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma. E ancora, per la categoria ‘Gestione delle tecnologie biomediche’, ha vinto ‘Maedis-Magazzino apparecchiature elettromedicali dismesse’ di Giuliana Faiella, Ospedale Santobono-Pausillipon, Napoli. Il premio ‘Esperienze di procurement’ è andato a ‘Il partenariato pubblico-privato, dall’idea di un nuovo ospedale al cantiere in 20 mesi, l’esperienza dee nuovo Gaslini’, di Urbina Bruno ed Ezio Nicolais, Ospedale Gaslini, Genova. Nella categoria Percorsi regolatori’ l’award è andato a ‘Who-Prequalification e criteri Assred: glia frumenti per raggiungere i mercati in via di sviluppo’ di Lorenzo Zucchini, Università di Trieste. Per ‘Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie’, ha vinto ‘Il progetto Ai-Mind: Sviluppo e valutazione di Hta di soluzioni di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce di demenza’, realizzato da Rossella di Bidino, Altems, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. Quindi, per ‘Applicazioni innovative di bioingegneria’, il riconoscimento è andato a ‘Exploring wearable systems for seismocardiographic information ectraction’, di Francesca Santucci, Università Campus Biomedico, Roma. Per ‘Innovazione di progetti e servizi’, ha vinto ‘Virtual navigator 3D camera registration’, di Stefano Petaccia, Esaote, Genova.
A questi 11 Awards si sono aggiunti i 2 premiati dalla ‘giuria popolare’ - che ha votato online in sede congressuale. Le vincitrici sono: Francesca Arlotta della Zucchetti di Lodi con il poster ‘Implementazione del modulo di manutenzione predittiva integrato in gestionale manutentivo’ e Giulia Sedda, già premiata nella categoria Sanità digitale, come miglior abstract.
“Le tecnologie più innovative, più utili e più disponibili sono qui, sul palcoscenico di Aiic - commenta Leogrande - Il risultato complessivo dei nostri vari contest ci rende orgogliosi della capacità di Aiic di ‘mettere in circolazione’ una riflessione importante su prodotti e progetti in un clima di multidisciplinarietà. I team professionali, le università, i centri di ricerca e le aziende produttrici hanno dimostrato anche quest'anno di volersi confrontare non solo per portarsi a casa un giudizio sul loro operato, ma perché sanno di trovare in Aiic una ‘casa di esperti’ pronti al confronto, all'approfondimento e al dialogo costruttivo per realizzare un miglioramento dell’intero sistema - conclude -attraverso un upgrade continuo delle soluzioni tecnologiche”.