Chi vive in zone caratterizzate da un clima freddo e con meno ore di luce solare ha maggiore probabilità di diventare un forte bevitore. E' quanto emerge da uno studio statunitense nel quale è stato individuato un legame tra temperatura media, ore di luce e consumo di alcol.
Secondo la ricerca - realizzata con i dati provenienti da 193 Paesi in tutto il mondo, pubblicata nella rivista 'Hepatology' e riportata da diverse testate, tra cui 'Bbc' e 'Times' - ci sono prove che vivere in determinate condizioni climatiche contribuisce ad una maggiore incidenza di 'binge drinking' (il cosiddetto super consumo di alcolici e superalcolici) e di malattie del fegato.
Lo studio, realizzato dai ricercatori del 'Pittsburgh Liver Research Centre', "dimostra sistematicamente che, in tutto il mondo e in America, nelle zone più fredde e nelle aree con meno sole, si segnala una maggiore presenza di persone colpite da cirrosi".