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Il nipote del Nobel della Fisica: "L'allora cardinale mi guardò negli occhi, mi strinse le mani e mi disse sottovoce, 'ma lei mi vuole proprio male'"
"Non ho mai dimenticato il mio primo e unico incontro, alla fine degli anni '90, con il futuro papa Benedetto XVI a Palazzo Massimo Lancellotti a Roma. Era venuto a celebrare la messa in ricordo di un miracolo di San Filippo Neri. Mi sarebbe piaciuto vederlo salire al soglio di San Pietro e glielo dissi in tutta semplicità. Mi guardò negli occhi, mi strinse le mani e mi disse sottovoce: 'ma lei mi vuole proprio male'". Così il principe Guglielmo Giovanelli Marconi ricorda con l'Adnkronos il Papa emerito Joseph Ratzinger scomparso il 31 dicembre.
E ricorda ancora il nipote del Premio Nobel per la Fisica: "Lo ricordo come un uomo timidissimo quando era insieme alle persone, ma di una dolcezza incredibile e soprattutto era un grande, grandissimo comunicatore".