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Le parole del presidente della Repubblica al termine dell'incontro con l'omologo del Montenegro Jakov Milatović
"Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia, e in questo ambito quello che io personalmente ho sempre espresso ai numerosi interlocutori internazionali con cui mi sono incontrato, è nitida, limpida, chiarissima: quella dell'invito del ristabilimento del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato e della sua indipendenza e dignità, qualunque sia la sua dimensione, piccolo o grande che esso sia. Questa ferma, vigorosa affermazione sui principi della Carta dell'Onu, del diritto internazionale, dell'eguaglianza della dignità di ogni Stato è stata la base del sostegno che l'Italia, con l'Unione europea e con gli Stati Uniti, ha assicurato all'Ucraina: resistere alla violenza delle armi". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro con l'omologo del Montenegro Jakov Milatović.
"Questa posizione è sempre stata accompagnata - ha quindi puntualizzato il Capo dello Stato - dall'auspicio che la Russia torni a svolgere il proprio ruolo di grande rilievo e importanza nella comunità internazionale, nel rispetto di quei principi, del diritto internazionale e della dignità e sovranità di ogni Stato. Questo auspicio ho sempre fatto negli incontri che ho avuto: è un auspicio di rispetto del diritto internazionale, rispetto della Carta delle Nazioni unite, della sovranità di ogni Stato e degli impegni bilaterali".