
Le parole del vicepremier a Padova
Matteo Salvini commenta il kit per sopravvivere "alle prime 72 ore" in caso di attacco da parte di un Paese nemico presentato qualche giorno fa dalla Commissaria Ue per la gestione delle crisi Hadja Lahbib. "Io temo che sia figlio di un progetto, terrorizzarci", ha detto il vicepremier intervenendo al pre-congresso della Lega a Padova.
"C'è un 2025 di luci e ombre. Chiaro che quando le massime istituzioni europee - ha detto - fanno video come tredicenni su TikTok sghignazzando su kit di emergenza in caso di guerra", "invitandoci a mettere denaro contante, dopo anni che rompono le palle contro il denaro contante", "è chiaro che questi messaggi di terrore condizionano l'economia". "La domanda che ti devi fare è: è figlio di insipienza o c'è un progetto. Io temo che sia figlio di un progetto, terrorizzarci", dice Salvini.
Poi il ministro ha suggerito che "nel kit di sopravvivenza invece di accendino e mazzo di carte, dovrebbero starci i libri di Oriana Fallaci per spiegare il rischio che stiamo correndo". "Fallaci scriveva: L'Europa non è più Europa ma Eurabia.... l'Islam, l'applicazione coranica, è nemica delle donne, della democrazia, dell'occidente, della libertà - prosegue - Il nostro problema è l'invasione islamica. Quella è l'emergenza da fermare, l'immigrazione clandestina su cui fare debito. Non su altro".
La Commissaria Ue per la gestione delle crisi Hadja Lahbib ha pubblicato lo scorso 26 marzo un video per mostrare una borsa con tutto quello che serve per "sopravvivere alle prime 72 ore" in caso di attacco da parte di un Paese nemico. "Bisogna essere pronti a tutto", questo deve essere, ha scritto nel post su X, il nuovo stile di vita europeo. Accendino, coltellino svizzero militare, acqua, medicinali, una torcia, documenti d'identità in busta plastificata, fiammiferi, accendino, cibo in scatola e contanti perché, dice, "in caso di crisi il cash è il re, la carta di credito o il bancomat sono poco meno che un pezzo di plastica". Da non dimenticare anche il caricabatterie e la power bank, un mazzo di carte per distrarsi e la radio, la più piccola che avete.