Il leader della Lega ospite della prima puntata di 'Belve': "Mia leadership? Penso di avere ancora tanto da dare". E sulle Europee aggiunge: "Su Vannacci ragioniamo, non condivido parole su omosessuali"
"Con Giorgia stiamo costruendo un'amicizia, abbiamo cominciato a frequentarci anche fuori dalla politica, ogni tanto la sera gioca a burraco con la mia fidanzata, sono due faine e odiano perdere. Io non gioco che ho già una vita complicata...". Lo ha detto Matteo Salvini, ospite della prima puntata di 'Belve' in onda questa sera, su Rai2, parlando del suo rapporto con il premier Giorgia Meloni.
,Parlando del suo futuro alla guida della Lega, Salvini afferma che pensa "di avere ancora tanto da dare, ho voglia, idee, tempo, poi persone in gamba ce ne sono, ma li lascio aspettare un attimo". Il vicepremier ha poi ricordato che "entro l’autunno si farà il congresso, l’ultima roba che voglio è sembrare incollato alla poltrona". Il leader leghista poi risponde a una domanda su possibili sfidanti: Nessuno si è fatto avanti? "Per ora no", dice Salvini. Poi su Bossi, fondatore della Lega dice: "Non lo sento da troppo tempo, e di questo mi dispiaccio. E' una delle mie colpe…".
Salvini ha anche parlato della possibile candidatura con il suo partito del generale Roberto Vannacci alle elezioni Europee. "Ci stiamo ragionando", ha detto Salvini che, alla domanda se "direbbe mai che le persone omosessuali non sono normali" (frase presente sul libro del generale 'Il mondo al contrario'), ha risposto: "No, infatti ho detto che condivido le sue battaglie sulla libertà di pensiero, ma per me uno può essere omosessuale, eterosessuale, transessuale, bisessuale, polisessuale… l’ultima delle mie intenzioni è entrare nella vita privata della persone".