
Il re e la regina in visita alla tomba di Dante
Re Carlo III e la regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sono a Ravenna per l'ultima tappa della loro visita di Stato in Italia, tra la tomba di Dante e la commemorazione dell'80esimo anniversario della liberazione della provincia di Ravenna nel 1945.
Carlo e Camilla oggi hanno lasciato Roma, dove ieri hanno incontrato privatamente Papa Francesco dopo il discorso del re alle Camere riunite, e sono atterrati all'aeroporto di Forlì. Subito dopo si sono recati a Ravenna, dove hanno salutato cittadini e turisti che li attendevano con striscioni e bandiere del Regno Unito.
Re e regina hanno visitato la tomba di Dante Alighieri, dove sono stati proclamati dei versi della preghiera di San Bernardo alla Vergine Maria del trentatreesimo canto del 'Paradiso'. Una tradizione speciale, iniziata nel 2021 per volere del sindaco di Ravenna, per celebrare il settecentesimo anniversario della morte del poeta.
Re Carlo si è recato alla basilica di San Vitale, dove ha incontrato gli artigiani che preservano i mosaici e ha potuto ammirare i capolavori del quinto e del sesto secolo nella basilica e nel Mausoleo di Galla Placidia.
I reali hanno visitato anche il Museo Byron di Ravenna. In questa giornata storica la Regina Camilla, accompagnata dal Re Carlo III, è arrivata alle 14.30 di oggi dall'ingresso principale dei Musei su via Cavour. Dopo una breve sosta nella sede dell'Italian Byron Society, per un momento di privacy con tè bianco, la sovrana ha salutato gli ospiti della Literary Reception e ha assistito alla lettura del ‘Beppo’ di Byron interpretato in inglese dal professor Gregory Dowling e in italiano dal professor Diego Saglia, entrambi Vice Presidenti dell’Italian Byron Society. Tra gli ospiti della giornata, il presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli accompagnato dalla moglie Giulia e dalla figlia Alessia, il presidente dell’Italian Byron Society Ernesto Giuseppe Alfieri, il direttore generale della Cassa di Ravenna Nicola Sbrizzi, il vice direttore generale vicario Alessandro Spadoni, la vice direttrice generale Miriam Lazzari, il segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Giancarlo Bagnariol, il coordinatore dei Comitati scientifici dei Musei Byron e del Risorgimento Donatino Domini e la direttrice dei Musei Alberta Fabbri, oltre a una quindicina di rappresentanti di case editrici, librai e circoli di lettura espressamente voluti dalla Regina Camilla per rendere questa giornata più vicina possibile alla sua sensibilità e a quella della charity Queen’s Reading Room che si occupa della diffusione della lettura di libri e della conoscenza del benessere che questi procurano nei loro lettori.
La Regina Camilla ha così scoperto la targa commemorativa della sua visita ai Musei Byron e del Risorgimento e ha consegnato una donazione di libri da parte della charity da lei presieduta, la Queen’s Reading Room, alla Biblioteca Giovane Holden della Classense di Ravenna e alla Scuola Primaria di Roncalceci. La Regina ha poi visitato i Musei, accompagnata dalla presidente Mirella Falconi Mazzotti, dalla Console Serena Corti e dai Vice Presidenti dell’Italian Byron Society Gregory Dowling e Diego Saglia. La Regina si è intrattenuta, rivolgendo diverse domande ai suoi accompagnatori, davanti al baule di Teresa e di fronte alla preziosa prima edizione del Childe Harolds nella sala introduttiva dei Musei, poi nelle vetrine che espongono i cimeli di Teresa e Lord Byron ed in particolare davanti all’anello con la scritta in greco.
Camilla, sorprendendo un po’ tutti, avrebbe voluto proseguire anche nelle sale successive, fermandosi ripetutamente a fare domande, ma i tempi rigidissimi del protocollo hanno costretto ad accelerare la sua visita, al termine della quale si è fermata nuovamente a complimentarsi assieme al Re Carlo III con la presidente Falconi Mazzotti nell’androne di Palazzo Guiccioli sottolineando la rarità e la bellezza dei documenti e delle memorie del grande poeta inglese e del suo grande amore per la contessina Guiccioli che ha ispirato così tanto la vita e le scelte del porta romantico ed anche la sua ricca produzione letteraria del periodo ravennate. Dopo la visita, la regina ha fatto una sosta con il personale dei Musei, ai quali ha regalato una foto ricordo della giornata.
Nella sala del Consiglio comunale di Ravenna, Carlo ha partecipato, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla commemorazione dell'80esimo anniversario della liberazione della provincia di Ravenna, avvenuta il 10 aprile 1945 a opera delle truppe Commonwealth e delle forze partigiane.
Si è trattato dell'appuntamento centrale dell'ultima giornata della visita in Italia dei reali britannici. I due Capi di Stato si sono poi affacciati dal terrazzo del palazzo comunale dal quale nel dicembre del 1944 fu annunciata la liberazione della città.
L'ultimo appuntamento per i reali sarà l'incontro a piazza del Popolo con gli agricoltori e la visita a un presidio Slow food, anche ricordando i danni causati dall'alluvione. Mattarella e la figlia Laura accompagneranno quindi i reali all'aeroporto di Forlì per il congedo.