Il segretario in Direzione: "Senza fase costituente efficace non ci sarà congresso. A gennaio 3 giorni in piazza per parlare con le persone"
"Dobbiamo costruire un nuovo partito con nuovi strumenti, nuove formule organizzative, che sia in grado di affrontare le sfide che ci vengono poste con logiche diverse". Lo ha detto Enrico Letta alla Direzione del Pd.
"Comincia la fase costituente che ci porterà all'assemblea del 20-22 gennaio e che ci darà la possibilità di sciogliere nodi fondamentali per la costruzione di un nuovo Pd. Non ci sarà congresso - ha ammonito Letta - se non ci sarà una fase costituente efficace. Una fase costituente con tutti protagonisti in cui parte forte sarà quella di indossare fino in fondo i panni dell'opposizione, costruire la capacità di essere incisivi in questa idea di opposizione, il Pd di opposizione".
Ma non solo. Il nuovo Pd dovrà anche avere valori chiari. A redigerne il Manifesto sarà un comitato composto "per un terzo da esterni, un terzo da rappresentanti del territorio e un terzo da parlamentari".
Il Partito deve anche riconnettersi con il suo popolo. "Un appuntamento importante sarà quello del 13, 14, 15 gennaio, tre giornate per concentrarci con una iniziativa di piazza per aprire il nuovo Pd, per interloquire e parlare con tante persone".
Il segretario Dem apre poi ad Articolo1: "Vogliamo costruire un lavoro comune. Voglio ringraziare Roberto Speranza, ieri c'è stata una riunione congiunta dei segretari regionali per discutere insieme della fase costituente sui territori, con una logica di allargamento e discussione. Questo vale con tutti coloro che decideranno di aderire, vale per Demos e Centro democratico".
E saranno proprio Enrico Letta e Roberto Speranza i garanti del percorso costituente. Inoltre, sono "invitati permanenti i presidenti di regione; i sindaci delle Città metropolitane; i presidenti Eurocities, Anci, Upi e Ali".
Non solo. "Un rappresentante dei parlamentari eletti all’estero; 2 Segretari regionali (equilibrio di genere e territoriale) eletti dai segretari regionali; 3 Segretari provinciali (equilibrio di genere e territoriale) eletti dai segretari provinciali; 3 Segretari circolo (sorteggio a seguito di candidatura, equilibrio di genere e territoriale)" e infine i "candidati alla segreteria".