Nir Oz, dove il tempo si è fermato il sette ottobre - FOTO
16 aprile 2025 | 13.58
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Casa bruciata all'ingresso del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Macerie della casa di Miri e Amitai Ben Zvi, kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Macerie della casa di Miri e Amitai Ben Zvi, kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Striscia di Gaza vista dal tetto della casa di Miri e Amitai Ben Zvi, kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Dettagli di una casa bruciata all'ingresso del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Dettagli di una casa bruciata all'ingresso del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Viale nel kibbutz Nir Oz, Israele. Le bandiere gialle indicano che gli inquilini sono stati rapiti il 7 ottobre 2023 - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Viale nel kibbutz Nir Oz, Israele. Le bandiere gialle indicano che gli inquilini sono stati rapiti il 7 ottobre 2023 - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Viale nel quartiere degli abitanti più anziani di Nir Oz, Israele. Le bandiere gialle simboleggiano gli inquilini rapiti il sette ottobre. L'adesivo rosso denota la morte in cattività, quello blu l'avvenuta liberazione - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Casa della famiglia Konio, kibbutz Nir Oz, Israele. Il blu su bandiere e poster indica che gli ostaggi sono stati liberati, il nero la morte del soggetto durante l'attacco del sette ottobre 2023 (Otto Lanzavecchia/Adnkronos) - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Casa della famiglia Konio, kibbutz Nir Oz, Israele. Il blu su bandiere e poster indica che gli ostaggi sono stati liberati, il nero la morte del soggetto durante l'attacco del sette ottobre 2023 (Otto Lanzavecchia/Adnkronos) - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Interno distrutto di una casa del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Interno distrutto di una casa del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Rita Lifshitz di fronte alla casa della famiglia Bibas, kibbutz Nir Oz, Israele. Tutti i membri della famiglia sono morti in detenzione a Gaza, con l'eccezione del padre, Yarden, che ha appreso della morte dei suoi familiari solo quando è stato liberato - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Rita Lifshitz di fronte alla casa della famiglia Bibas, kibbutz Nir Oz, Israele. Tutti i membri della famiglia sono morti in detenzione a Gaza, con l'eccezione del padre, Yarden, che ha appreso della morte dei suoi familiari solo quando è stato liberato - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Buchi di proiettile nella porta d'ingresso dell'area comune del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Bunker vicino all'area comune del kibbutz Nir Oz, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Sculture commemorative nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Sculture commemorative nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Fotografie commemorative delle vittime nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Fotografie commemorative delle vittime nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Fotografie commemorative delle vittime nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Fotografie commemorative delle vittime nel luogo del massacro del Nova Festival, regione di Eshkol, Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Sculture commemorative in una postazione di osservazione vicino alla base di Nahal Oz, Israele, dove sono state uccise diverse giovani soldatesse dell'Idf il sette ottobre 2023. In lontananza gli edifici della Striscia di Gaza - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Varco di Erez al confine nord della Striscia di Gaza. Prima del sette ottobre 2023 un numero crescente di pendolari palestinesi passava dai terminal di controllo per recarsi a lavorare in Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
Varco di Erez al confine nord della Striscia di Gaza. Prima del sette ottobre 2023 un numero crescente di pendolari palestinesi passava dai terminal di controllo per recarsi a lavorare in Israele - Otto Lanzavecchia/Adnkronos
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Una visita tra le macerie di un kibbutz simbolo del peggior massacro in Israele dalla sua nascita. A un anno e mezzo dall'attacco di Hamas, le famiglie delle vittime lottano per superare il trauma e non lasciar spegnere il ricordo di una storia passata in secondo piano con la guerra di Gaza