Diversi i come back in calendario, 169 gli appuntamenti in totale, tra cui 67 sfilate
Ci saranno i big assenti da qualche stagione come Bottega Veneta, Gucci, Diesel, Gucci, Plein Sport e Trussardi. Ma anche Giorgio Armani che, dopo aver annullato le sfilate maschili Emporio e Giorgio Armani di gennaio e lo show Armani Privé a Parigi tornerà a sfilare in presenza. La fashion week di Milano scalda i motori e si prepara a tornare in gran spolvero, con una carrellata di appuntamenti, dedicati alle collezioni femminili, in calendario dal 22 al 28 febbraio prossimi nel capoluogo lombardo. Saranno 169 per la precisione, di cui 67 sfilate (57 fisiche e 8 digitali), 69 presentazioni (59 fisiche e 10 digitali), 8 presentazioni su appuntamento e 9 eventi.
Realizzata con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Ice-Agenzia, la Milano fashion week Women’s Collection, oltre a nomi come Max Mara, Etro, Versace, Genny, Fendi, Marni, Blumarine, Prada, Dolce&Gabbana, Moschino, Missoni, Tod's, Salvatore Ferragamo, si arricchirà anche di una serie di brand presenti per la prima volta nel calendario della Milano Fashion Week Women’s Collection: AC9, Ambush, Andreadamo, Aniye Records, Cormio, Ferrari, Hans Kjøbenhavn, Husky, Palm Angels eTokyo James. Nel calendario delle presentazioni ritorna La Doublej e troveranno invece spazio nuovi brand per la prima volta in calendario, Max&Co Collaboration with Efisio Rocco Marras; Weekend Max Mara 'Habito' by Patricia Urquiola; Francesco Murano ('Who is on next' vincitore 2020 nella categoria womenswear); Luciano Padovan; Miss Sohee Supported by Dolce&Gabbana; Balestra; Durazzi (digitale); Cukovy; Andrea Incontri; Ramzen; Bloke; Sa Su Phi; Edoardo Gallorin, Tu Lizè e Vaishali S.
Tra gli eventi di questa fashion week da segnalare anche l’evento 'Beyond The Norm. White Milano & System Preferences present a hybrid of fashion, lifestyle, exhibition and art performances' presso il Museo Mudec dal 24 al 27 febbraio, l’evento organizzato da Bulgari e Vogue Italia, il 27 febbraio presso l’Università Bocconi e sempre il 27 febbraio la proiezione speciale del documentario 'Elio Fiorucci- Free Spirit' presso Triennale Milano, parte del programma ufficiale dell’ottava edizione del Fashion Film Festival Milano. “A dispetto dell’incertezza che ancora aleggia nell’aria e delle reali difficoltà del momento - commenta Carlo Capasa, presidente di Cnmi - siamo estremamente orgogliosi di presentare un calendario ricco di progetti ed eventi che confermano il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda mondiale".
Prosegue Capasa: "Credo che sia un segnale forte di ottimismo e positività, che infonde un nuovo slancio nel settore. Siamo felici anche di annunciare in questa occasione il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Comune di Milano, finalizzato alla valorizzazione del sistema moda nazionale. A tal proposito, il nostro impegno si focalizzerà su quattro macro ambiti: il consolidamento del posizionamento internazionale di Milano come brand dal valore globale; la sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed economia circolare nell’ambito della filiera del fashion; la promozione dei talenti emergenti; la creazione di nuove opportunità di lavoro nell’industria creativa".
In linea con il percorso delineato in questi ultimi anni, Cnmi questa stagione darà ancora più spazio al tema della promozione dei talenti emergenti, con una serie di iniziative focalizzate a dare visibilità alla nuova generazione di designer italiani e internazionali. Per il 2022, il Camera Moda Fashion Trust, la prima philantropic fashion community italiana, rinnova il suo impegno per la nuova generazione di designer made in Italy lanciando un bando aperto a brand indipendenti che, una volta selezionati da una giuria internazionale, avranno la possibilità di contare su un programma di supporto finanziario, business mentoring e one-on-one tutoring. La realizzazione di questo progetto è resa possibile grazie al supporto di Scalapay e Max&Co.
In questo contesto, inoltre, gioca un ruolo importante il lavoro comune di Camera Nazionale della Moda Italiana e Maison Valentino, che di stagione in stagione vedrà la maison dare visibilità sul proprio canale IG @maisonvalentino allo show di un brand emergente. Il designer scelto per il debutto di questo progetto è Marco Rambaldi, la cui sfilata è in programma il 23 febbraio alle 12. Il sostegno di Cnmi ai giovani talenti si estende anche al mondo della fotografia. Camera Nazionale della Moda Italiana ha infatti selezionato dal portfolio di PhotoVogue - community per gli appassionati di fotografia lanciata da Vogue Italia nel 2011 e recentemente diventata globale - la fotografa Eleonora d’Angelo, che ha realizzato lo scatto della nuova campagna di comunicazione di Milano Fashion Week Women’s Collection, che vede protagoniste 5 modelle in outfit dei brand Quira, AC9, Des_Phemmes, Tokyo James e Atxv, con styling di Roberta Pinna, presso Villa Necchi Campiglio. La campagna di comunicazione, realizzata da Cnmi in collaborazione con il Comune di Milano e Yes Milano, sarà veicolata in tutta la città attraverso affissioni e schermi dal 14 al 28 febbraio.
“Chapeau al settore della moda per la volontà e il coraggio di mantenere il calendario delle manifestazioni - afferma Carlo Ferro, presidente di Ice Agenzia -. L’export di settore, in linea con le performance nazionali, è in crescita (+16.4% nei primi dieci mesi del 2021). Tuttavia, le sfide che abbiamo davanti sono numerose, accelerate dall’evoluzione dei comportamenti di consumo dopo la pandemia, come l’evoluzione digitale e sostenibile. Su questa linea, e nell’ambito del Patto per l’Export, abbiamo impostato la nostra strategia di supporto combinando reazione e visione: 19 azioni a supporto delle imprese, 19 servizi che tre anni fa non esistevano. E, nello specifico di Milano Fashion Week, supportiamo Camera Nazionale della Moda Italiana - che ringrazio- in un innovativo piano di attività con attenzione particolare ai nuovi trend, ai giovani talenti, all’inclusività e sostenibilità. Con l’auspicio che questo momento così straordinario valga a tradurre questa ripresa in un rafforzamento strutturale delle nostre imprese sui mercati che cambiano".
Grazie al lavoro di Cnmi con tutte le istituzioni nazionali e locali e tutte le forze politiche coinvolte, il governo ha infine accolto la richiesta di garantire l’arrivo di tutti gli operatori di sistema con vaccini non riconosciuti da Ema durante la fashion week. Gli addetti stranieri potranno quindi accedere in Italia, su invito di Camera Nazionale della Moda Italiana, previa segnalazione alle autorità locali e solo per i giorni della manifestazione, sarà comunque necessaria l’attestazione di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo e da confermare ogni 72 ore durante la presenza sul territorio italiano.