“Ho cercato di illustrare le politiche all'interno delle pubbliche amministrazioni in termini di parità di genere, cercando di spiegare come se da un punto di vista della strumentazione giuridica sono state rimosse tutte le disparità, persisto, però, delle disparità di fatto, che si sostanziano in particolare nella scarsa presenza delle donne nelle posizioni apicali e in una difficoltà di conciliare la carriera e quindi il lavoro con le esigenze di cura di vita privata”. E’ il commento di Madia D’Onghia, componente dell’Osservatorio sulla Parità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a margine dell’evento ‘Parità di genere, un nuovo paradigma nel Dna dell’organizzazione e un valore della PA per promuovere eccellenza e professionalità’, organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (Cug) dell’Inps.