Complessivamente il settore non riesce ad esprimere la qualità e la dimensione che ci si aspetterebbe
È una frenata brusca quella che rallenta i fatturati delle aziende di allestimenti per eventi e per manifestazioni fieristiche. Il settore registra forte preoccupazione per il rallentamento di ordini e richieste preventivi che si sta facendo sentire. “Seppur il periodo veda in calendario manifestazioni importanti e vincenti, complessivamente il settore non riesce ad esprimere la qualità e la dimensione che ci si aspetterebbe" commenta Sandro Stipa, presidente di Asal Assoallestimenti, l’associazione che in FederlegnoArredo rappresenta il settore degli allestimenti.
Di fronte a questi primi elementi che misurano i fatturati e le attività delle nostre aziende saranno certamente importanti le misure che il Governo vorrà riservare allo sviluppo della produzione del made in Italy e il sostegno che intenderà dare alle esportazioni, così come sarà certamente uno snodo importante il lavoro che, con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con Aefi dovrà essere sviluppato per dare sostanza e coerenza all’articolo 19 del Ddl Concorrenza.
"L’articolo 19 - conclude Stipa - crea le basi per una collaborazione fra i soggetti impegnati nella filiera delle Fiere. Più collaborazione e più concorrenza dovranno aiutare il settore a sviluppare un modello rispettoso e sostenibile di ruoli e impegni, con l’auspicio e la volontà di valorizzare sempre di più il ruolo delle aziende di settore rappresentate”.