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Il Presidente insiste sul progetto per fare della Striscia la riviera del Medio Oriente e chiarisce: "I palestinesi sarebbero reinsediati in case più belle e zone sicure" di Paesi vicini e gli Usa con "grandi team di sviluppo provenienti da tutto il mondo" darebbero vita a "uno dei più grandi e spettacolari sviluppi del genere sulla Terra"
"La Striscia di Gaza verrebbe consegnata agli Stati Uniti da Israele alla fine dei combattimenti" e "non ci sarebbe bisogno di soldati americani". È quanto spiega Donald Trump in un post tornando a parlare della sua proposta di trasformare Gaza nella 'riviera del Medio Oriente', con i palestinesi che sarebbero trasferiti nei Paesi vicini.
"I palestinesi, persone come Chuck Schumer, sarebbero già stati reinsediati in comunità molto più sicure e belle, con case nuove e moderne, nella regione. Avrebbero davvero la possibilità di essere felici, sicuri e liberi", assicura il presidente americano. Che poi fa sapere: "Gli Stati Uniti, lavorando con grandi team di sviluppo provenienti da tutto il mondo, inizierebbero lentamente e attentamente la costruzione di quello che diventerebbe uno dei più grandi e spettacolari sviluppi del genere sulla Terra. Gli Stati Uniti non avrebbero bisogno di soldati! La stabilità della regione regnerebbe!!!".
Nel post in cui ribadisce la sua proposta, precisandone i contenuti, Trump chiama 'palestinese' il leader della minoranza democratica al Senato, Schumer, che in un discorso la scorsa settimana aveva definito Trump "uno sconsiderato che non rispetta le leggi". In passato il presidente aveva parlato del senatore democratico come di "un orgoglioso membro di Hamas" e aveva usato il termine "palestinese" per contestare la politica dei dem verso Israele.