
Monsignor Leskovar riflette sul cardinale Ambongo come possibile futuro Pontefice e afferma che i cardinali in conclave avranno tutta la saggezza necessaria e l'assistenza dello Spirito Santo per scegliere il miglior candidato'
A Papa Francesco ''stava molto a cuore il Congo'', dal quale potrebbe arrivare il suo successore, l'archievescovo di Kinshasa Fridolin Ambongo. Ma chiunque sarà il prossimo Papa, ''i cardinali che entreranno in conclave avranno tutta la saggezza necessaria e tutta l'assistenza dello Spirito Santo per scegliere il miglior candidato'', l'auspicio è quello che ''i vari potenti, in Africa e altrove'', possano ascoltare ''le esortazioni del Papa, che sono state chiare: fate tacere le armi, e trovate le soluzioni pacifiche e durature''. Lo ha dichiarato ad Adnkronos il nunzio apostolico della Repubblica democratica del Congo, monsignor Mitja Leskovar.
In Congo Papa Francesco si era recato all'inizio del 2023, un viaggio fortemente voluto nonostante i suoi problemi di salute, compiendo uno dei dieci viaggi che hanno portato Bergoglio in Africa nei suoi 12 anni di Pontificato. ''Quando sono stato ricevuto in udienza prima di partire per Kinshasa ho visto che il Congo gli stava molto al cuore. All’arrivo in nunziatura, entrando in stretto contatto con la realtà locale, ho capito che Papa Francesco era molto ben informato e che i suoi consigli erano più che pertinenti'', ha spiegato Leskovar, in precedenza nunzio apostolico in Iraq.
La Repubblica democratica del Congo, così come anche il Sud Sudan, il Sudan e il Corno d’Africa sono stati ricordati nell'ultima omelia di Papa Francesco a Pasqua. ''Credo che l'eredità principale del Pontefice sia la sua testimonianza di un pastore dedicato o, se vogliamo esprimerlo in termini laici, di una leadership fondata sui profondi valori umani e religiosi'', ha proseguito Leskovar. ''Il suo messaggio di fraternità universale, la sua attenzione verso i migranti e i più poveri, il suo senso di giustizia sociale, il suo rifiuto nei confronti di ogni forma della corruzione, il suo interesse per la salvaguardia del creato e il suo impegno per la pace fanno riflettere. Speriamo e preghiamo che tali pensieri siano accolti con una maggiore coerenza e impegno di tutti'', ha aggiunto.
''Temo che vari potenti stiano cercando di accumulare altri tesori, tra cui quelli del sottosuolo congolese. Chi paga le conseguenze, sono oltre sei milioni congolesi rifugiati e tanti altri che vivono nella povertà, spesso estrema'', ha concluso.