La protezione civile di Gaza, diretta da Hamas, ha denunciato il ritrovamento dei corpi nel quartiere di Shujaiya, devastato da un'offensiva militare israeliana durata due settimane
La protezione civile di Gaza, diretta da Hamas, ha denunciato il ritrovamento di 60 corpi tra le macerie nel quartiere di Shujaiya, a Gaza City, devastato da un'offensiva militare israeliana durata due settimane. "Una volta che le forze di occupazione israeliane si sono ritirate dal quartiere di Shujaiya, le squadre della protezione civile, insieme agli abitanti del posto, sono riuscite a recuperare circa 60 martiri fino ad ora", ha affermato il portavoce dell'agenzia, Mahmud Basal. Ieri Israele ha annunciato la conclusione delle operazioni contro operativi di Hamas a Shujaiya.
Israele continuerà la guerra contro Hamas "finché non avrà raggiunto tutti i suoi obiettivi", ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu che, nel mezzo dei colloqui su un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, ha ribadito: "Siamo determinati a conquistare la vittoria".
Durante una cerimonia per la consegna dei diplomi agli ufficiali delle Idf, Netanyahu ha elencato alcuni obiettivi della guerra a partire dall'"eliminazione del dominio di Hamas nella Striscia di Gaza, il ritorno di tutti i nostri ostaggi a casa, il contrasto a ogni futura minaccia per Israele da Gaza" e il ritorno degli sfollati israeliani nelle loro case.
"C'è chi si chiede per quanto tempo continuerà la campagna", ha aggiunto Netanyahu, mesi dopo aver affermato che Israele è "ad un passo dalla vittoria" su Hamas. "Fino alla vittoria, anche se ci vorrà tempo", ha concluso.
Un team negoziale israeliano sarà domani al Cairo per ulteriori colloqui sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha annunciato l'ufficio di Netanyahu.
"Ci sono progressi" nei negoziati, ha detto ai giornalisti il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. "Vediamo la possibilità che venga raggiunto un accordo, ma non possiamo saperlo con certezza. Il nostro team è nella regione per discutere di tutto questo".