cerca CERCA
Domenica 12 Gennaio 2025
Aggiornato: 20:17
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Abedini è libero, Teheran: "E' rientrato in patria"

Il ministro della Giustizia Nordio aveva chiesto la revoca dell'arresto per l'ingegnere iraniano era stato arrestato in Italia a dicembre su richiesta degli Stati Uniti

L'ingegnere iraniano Mohammad Abedini
L'ingegnere iraniano Mohammad Abedini
12 gennaio 2025 | 16.35
LETTURA: 2 minuti

E' tornato in patria l'ingegnere iraniano Mohammad Abedini. Ad annunciarlo il Ministero degli Affari Esteri di Teheran. Il 38enne, esperto di droni, era stato arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti ed era detenuto nel carcere di Opera.

Questa mattina il ministro della Giustizia Carlo Nordio, aveva fatto sapere in una nota ufficiale il ministero della Giustizia, di aver "depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi".

Nel pomeriggio la magistratura iraniana ha reso noto che "grazie al monitoraggio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran e ai negoziati tra i servizi di intelligence della Repubblica Islamica dell'Iran e quelli italiani, il problema è stato risolto e ha portato al suo rilascio e al suo ritorno nel suo Paese".

Perché Nordio ha chiesto la revoca dell'arresto

“In forza dell’art. 2 del trattato di estradizione tra il Governo degli Stati Uniti d'America e il Governo della Repubblica italiana possono dar luogo all'estradizione solo reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente", si legge nella nota del ministero della Giustizia.

"La prima condotta ascritta al cittadino iraniano di 'associazione a delinquere per violare l’Ieepa' non trova corrispondenza nelle fattispecie previste e punite dall’ordinamento penale italiano; quanto alla seconda e terza condotta, rispettivamente di 'associazione a delinquere per fornire supporto materiale a una organizzazione terroristica con conseguente morte' e di 'fornitura e tentativo di fornitura di sostegno materiale a una organizzazione terroristica straniera con conseguente morte', nessun elemento - si legge ancora - risulta a oggi addotto a fondamento delle accuse rivolte emergendo con certezza unicamente lo svolgimento, attraverso società a lui riconducibili, di attività di produzione e commercio con il proprio Paese di strumenti tecnologici avente potenziali, ma non esclusive, applicazioni militari".

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza