Quattro anni fa è stato bandito, insieme ad altri membri della Guardia Nazionale del Minnesota, dall'insediamento di Joe Biden a causa dei suoi tatuaggi considerati "estremisti
Pete Hegseth, l'anchorman di Fox News che Donald Trump ha nominato alla guida del Pentagono, quattro anni fa è stato bandito, insieme ad altri membri della Guardia Nazionale del Minnesota, dall'insediamento di Joe Biden a causa dei suoi tatuaggi considerati "estremisti". E' quanto scrive oggi Newsweek ricordando quanto rivelato dallo stesso Hegsteh in un podcast.
"Sono stato bollato come estremista a causa di un tatuaggio dall'unità della mia Guardia Nazionale a Washington e mi è stato revocato l'ordine di partecipare al servizio d'ordine dell'insediamento di Biden", disse nell'intervista di un paio di anni fa. Newsweek ricorda che i media americani il 21 gennaio riportarono che 12 membri della Guardia Nazionale furono rimossi dall'insediamento perché collegati con "gruppi delle milizie di estrema destra".
The new SecDef of the USA.
— Beff – e/acc (@BasedBeffJezos) November 13, 2024
We are so back. pic.twitter.com/5SRXzPu5wD
Hegseth, che come mostrano le foto pubblicate online ha diversi tatuaggi, spiegò in quell'occasione che il tatuaggio incriminato era "una croce di Gerusalemme che è un simbolo cristiano", riferendosi al simbolo dei crociati che ha sul petto, mentre sul braccio ha il loro grido di "Deus Vult", Dio lo vuole. Entrambi i simboli sono state adottati negli ultimi anni dai gruppi nazionalisti e alt right americani.
Sui social, anche sul profilo X di Elon Musk, rimbalzano video pubblicati in passato da Hegseth su Instagram. Il nuovo numero del Pentagono, in una clip pubblicata prima di una festa del 4 luglio, esalta i valori alla base della democrazia a stelle e strisce, si sofferma in particolare sulla libertà di parola e chiude con la pubblicità ad una speciale tipo di pallottole prodotte da uno sponsor, "una compagnia anti-woke".