La smentita del patron di X e Tesla in un'intervista, il meme in risposta al Wall Street Journal
Elon Musk e la donazione da 45 milioni di dollari al mese per la campagna elettorale di Donald Trump? "Semplicemente non è vero". Ad affermarlo è il diretto interessato, patron di X e Tesla che in un'intervista rilasciata al commentatore Jordan Peterson ha smentito la notizia lanciata nei giorni scorsi dal Wall Street Journal.
Si tratta della seconda smentita per Musk, che già il 16 luglio scorso - giorno in cui il WSJ aveva pubblicato la news -, aveva twittato una risposta piuttosto eloquente al quotidiano, nel segno dell'ironia. "Fake GNUS", infatti, la replica in un meme pubblicato su X, dove aveva postato l'immagine di due gnu con gambe umane.
— Elon Musk (@elonmusk) July 16, 2024
Del resto nella dichiarazione depositata presso la Commissione elettorale federale dal super comitato di azione politica (Pac) per finanziare il candidato repubblicano alla presidenza Usa in corsa per le elezioni del prossimo 5 novembre, riporta il Time, Musk non era elencato nella lista dei donatori, che include le donazioni effettuate tra il 22 maggio e la fine di giugno, né ha fornito contributi almeno fino a luglio.
La notizia del maxicontributo, in realtà, è stata citata da Trump nel recente comizio di Grand Rapids, in Michigan: "Elon mi dà 45 milioni di dollari al mese. Non 45 milioni di dollari: mi dà 45 milioni di dollari al mese. E' una persona eccezionale. C'è chi dona 2 dollari e poi chiede di essere portato fuori a cena...".