
Nel giorno dell'avvio delle esercitazioni congiunte Washington-Seul, la Corea del Nord risponde con un lancio dalla provincia di Hwanghae verso il Mar Giallo: primo test dal ritorno di Trump
La Corea del Nord ha lanciato "diversi missili balistici" in direzione del Mar Giallo. Lo rendono noto i militari sudcoreani, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonahp, nel giorno dell'avvio di manovre militari congiunte che vedono impegnati Stati Uniti e Corea del Sud.
I militari sudcoreani hanno comunicato di aver rilevato intorno alle 13.50 ora locale il lancio di "diversi missili balistici non identificati" dalla provincia di Hwanghae. Al momento non ci sono altri dettagli.
Seul si è limitata a confermare di aver "rafforzato la sorveglianza" in "stretta cooperazione con gli Stati Uniti", mentre si tengono le esercitazioni annuali 'Freedom Shield'. Vedranno impegnati in totale, sottolineano i media sudcoreani, circa 19.000 truppe di Seul fino al prossimo 20 marzo.
Per la Corea del Nord - che, come sottolineano i media sudcoreani, ha così effettuato il primo test missilistico dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca - le manovre congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud rappresentano un "atto pericoloso" e "provocatorio". "Si tratta di una mossa provocatoria e pericolosa che potrebbe innescare un conflitto fisico tra le due parti con un solo colpo accidentale", afferma una nota diffusa ieri dal ministero degli Esteri di Pyongyang, secondo quanto riportato dall'agenzia Kcna.
La Corea del Nord di Kim Jong-un denuncia "il rombo della macchina da guerra, pieno di ostilità e diffidenza" che "si sente oltre il confine sud". "Gli Stati Uniti vogliono spingere la situazione nella penisola coreana e nella regione verso una fase incontrollabile tramite la realizzazione incessante e graduale" di esercitazioni militari, "perpetuando così la struttura del circolo vizioso di provocazione e tensione", accusano da Pyongyang.
La Corea del Nord parla di "un tentativo anacronistico di ottenere il vantaggio di forza nella regione Asia-Pacifico e realizzare il riallineamento geopolitico" e di "isterismo da confronto militare dei Paesi nemici" come di un "sintomo cronico".