"Siamo riusciti a ottenere la migliore soluzione possibile, perché giornalisti dipendenti e i pensionati saranno garantiti dalla previdenza pubblica ma Inpgi continuerà a esistere e si trasformerà, ma resterà un presidio fondamentale di difesa e tutela di questa professione". Così Marina Macelloni, presidente dell'Inpgi, intervenendo al webinar, intervenendo al webinar 'L'Inpgi passa all'Inps. Come cambia la busta paga e il futuro previdenziale dei giornalisti', organizzato dal consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dall’istituto di previdenza dei giornalisti (Inpgi), con il patrocinio dell’Inps, commenta il passaggio dell'Inpgi all'Inps.
"Abbiamo lavorato -ha continuato- per ottenere 3 cose e credo che le abbiamo portate a casa: il riconoscimento della nostra storia, aver mantenuto tutte le prestazioni, passate e maturate, in essere. E poi la tutela dei lavoratori dell'Inpgi: nessuno perderà il posto di lavoro perché Inps garantirà il posto di lavoro ad almeno 100 persone. E infine il mantenimento di una cassa privata, con Inpgi 2, che continuerà a garantire e tutelare i giornalisti che svolgono la professione in modo autonomo. Averlo fatto per me è un grande successo e anche per tutti i giornalisti perché l'Inpgi continuerà a esistere a tutelare la parte in crescita della nostra professione, che allo stesso tempo è la parte più debole e bisognosa di garanzie e tutele", ha concluso Macelloni.