13 marzo 2024. “Il sostegno occidentale all’Ucraina continuerà sino a quando necessario”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ai microfoni di Tag24 Umbria. “Lo abbiamo chiarito in modo molto concreto quando la Presidente Meloni è andata a Kiev a guidare da lì il vertice G7 insieme alla Presidente della Commissione Europea, alla Presidenza di turno dell’UE e al Primo Ministro canadese, con il Presidente ucraino Zelensky e tutti gli altri leader collegati”.
“Ho trovato molto corretta la precisazione che ha voluto fare il mio collega francese venerdì in un’intervista alla radio, quando ha detto che bisogna “fermare la Russia senza entrare in guerra con la Russia”. Ha ripetuto quello che l’Italia dice da sempre, da quando è iniziata questa aggressione: noi non siamo in guerra con la Russia, siamo a fianco di Kiev per il diritto internazionale, per il rispetto dei principi di libertà e indipendenza di un popolo che ha diritto a scegliere il proprio futuro in pace”.
“Devo dire che più che le critiche ho colto riconoscenza e apprezzamento, sia da parte degli ucraini sia dei nostri partner, per quello che l’Italia sta facendo: abbiamo 8 pacchetti di aiuti alla difesa e oltre 2 miliardi di Euro di aiuti finanziari bilaterali, ai quali però dobbiamo aggiungere la notevole mole di sostegno finanziario che l’Italia offre a Kyiv tramite l’Unione Europea. L’ultimo pacchetto di 50 miliardi appena messo in campo dall’Europa è stato possibile anche grazie a noi e ce ne viene dato atto. Ci sono alcuni enti di ricerca che hanno diffuso informazioni non veritiere sullo sforzo italiano”.
Ufficio Stampa